San Cristoforo, controlli antidroga |Carabinieri arrestano tre uomini

San Cristoforo, controlli antidroga |Carabinieri arrestano tre uomini

I Carabinieri di Piazza Dante hanno arrestato in due distinte operazioni Nicolò Zagame, 19enne, B.S., 19enne, e Alessandro Luca Zappalà, 26enne, tutti catanesi, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.

nera e dintorni
di
2 min di lettura

CATANIA – Proseguono i controlli antidroga nel rione San Cristoforo di Catania dove, la settimana scorsa, sono state arrestate 48 persone. Ieri, i Carabinieri di Piazza Dante, durante un articolato servizio antidroga hanno arrestato in due distinte operazioni Nicolò Zagame, 19enne, B.S., 19enne, e Alessandro Luca Zappalà, 26enne, tutti catanesi, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente. Zagame, inoltre, dovrà rispondere  di detenzione di armi clandestine. Nel corso della prima operazione, i militari hanno notato in Piazza Caduti del Mare Zagame e il 19enne B.S. mentre cedevano della droga a clienti occasionali. Bloccati e perquisiti i due sono stati trovati in possesso di 6 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 10 grammi, e della somma di 165 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Nella circostanza è stato fermato anche un giovane acquirente catanese che è stato segnalato alla locale Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti. Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati tradotti ai domiciliari in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.

Nel corso della notte, invece, i militari in via Della Concordia hanno notato Zappalà mentre, dalla sua abitazione, cedeva degli involucri ad avventori occasionali che suonavano il clacson per avvisare il giovane che cedeva le bustine di droga dalla finestra.  Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata immediatamente sono stati rinvenute, abilmente occultate in un mobile del soggiorno, 11 dosi di cocaina, per un peso complessivo di 61 grammi, 7 dosi di marijuana, per un peso di 8 grammi nonché la somma contante di 285 euro, in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio, materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente, una pistola Sig Sauer modello P226 cal. 9, con matricola abrasa, in ottimo stato d’uso con il caricatore inserito ed una pistola a salve Bruni mod. 92 cal. 8, che sono state sequestrate. Le armi saranno inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnico-balistici finalizzati a stabilire l’eventuale utilizzazione delle stesse in fatti di sangue. L’arrestato è stato tradotto nel carcere di Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI