Controlli a Catania, maxi multe per abusi e irregolarità

Controlli a Catania, multe per abusivismo e irregolarità alimentari

Chiuso un ristorante, sequestrati prodotti ittici
LE VERIFICHE
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CATANIA – Venerdì 6 giugno mattina la Polizia di Stato di Catania ha coordinato una vasta operazione di controllo, mirata a verificare la regolarità delle attività commerciali, con un focus particolare sulla vendita di alimenti, la tracciabilità dei prodotti, le posizioni lavorative e le condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro.

L’attività ha coinvolto diverse forze e enti, dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e la Divisione Anticrimine della Questura al personale dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, del Corpo Forestale della Regione Siciliana, dei medici dell’ASP di Catania (Dipartimento di prevenzione – Servizio Igiene pubblica e Spresal, e Dipartimento di prevenzione veterinaria – Servizio di Sanità pubblica Veterinaria), insieme agli agenti del settore “Annona” della Polizia Locale.

Sanzioni per venditori ambulanti

Il primo obiettivo dei controlli è stato un gruppo di sei venditori ambulanti di prodotti alimentari nelle zone di Viale Rapisardi e Piazza 2 Giugno. Tutti i venditori sono stati sanzionati dalla Polizia Locale annonaria per occupazione abusiva di suolo pubblico, mancanza delle autorizzazioni amministrative e dei requisiti professionali per la vendita di prodotti alimentari. Le sanzioni complessive ammontano a circa 21 mila euro.

Anche il Corpo Forestale ha riscontrato numerose irregolarità, comminando sanzioni amministrative per un totale di 6 mila euro. In particolare, è stata accertata l’assenza della documentazione relativa alla tracciabilità di prodotti ittici e ortofrutticoli, portando al sequestro di 80 chili di pesce, immediatamente distrutto perché pericoloso per la salute umana, e di 300 chili di frutta mista, che, dopo le necessarie verifiche, è stata donata alla Caritas.

Il ristorante di cucina biologica

L’attività di controllo è poi proseguita in un ristorante di cucina biologica nella zona di via del Bosco, dove la task force ha accertato diverse irregolarità e contestato varie sanzioni.

I tecnici del Servizio Veterinario e Igiene pubblica dell’ASP hanno applicato una sanzione di mille euro e disposto la chiusura immediata dell’attività per le gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali rilevate, fino al completo ripristino delle condizioni. La Polizia Locale annonaria ha sanzionato il titolare per 1.032 euro per violazione della normativa urbanistica e di sorvegliabilità.

L’Ispettorato territoriale del Lavoro ha inoltre constatato la presenza di due lavoratori in nero, comminando una sanzione di 4 mila euro, e ha sospeso l’attività imprenditoriale applicando un’ulteriore multa di 2.500 euro. Ulteriori accertamenti sulla documentazione saranno effettuati dal Corpo Forestale e dal Servizio prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro per verificare eventuali altre irregolarità.


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