Corrao: "I partiti facciano pulizia" | Fava: "Un quadro inquietante" - Live Sicilia

Corrao: “I partiti facciano pulizia” | Fava: “Un quadro inquietante”

Palazzotto: "La politica non faccia finta di non vedere". Cracolici: "Il Pd sospenda Ruggirello".

Blitz Scrigno, le reazioni
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“Desidero ringraziare le forze dell’ordine e la magistratura per il loro impegno quotidiano nella lotta alla mafia. Il maxiblitz di stamattina in provincia di Trapani ha svelato le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia siciliana e i suoi rapporti incestuosi con la politica. L’arresto dell’ex deputato regionale siciliano del Pd Paolo Ruggirello dimostra che il rapporto mafia-politica è purtroppo ancora molto solido”. Lo afferma in una nota l’europarlamentare M5s, Ignazio Corrao, in merito al blitz antimafia ‘Scrigno’ scattato in provincia di Trapani. “Dietro le mille giravolte dei politici, che saltano da un partito all’altro con estrema disinvoltura, spesso si nascondono interessi che con la politica non hanno nulla a che fare – aggiunge -. I partiti facciano pulizia al loro interno, sono troppe le mele marce”.

“A quali appalti pubblici si riferiscono gli inquirenti nella misura di arresto dell’ex deputato Paolo Ruggirello? É una domanda che ci inquieta non poco considerando che Ruggirello ha ricoperto l’incarico di deputato-questore all’Ars nelle ultime due legislature e che quindi ha avuto un ruolo importante nella gestione di appalti e affidamenti diretti”. Lo dice il vice presidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri (M5s) commentando l’arresto per associazione mafiosa dell’ex deputato del Pd. “In attesa di capirne di più – aggiunge Cancelleri – ritengo opportuno che in Assemblea regionale si faccia un monitoraggio degli appalti e degli affidamenti fatti negli ultimi dieci anni in modo da sgomberare il campo da qualsiasi dubbio”.

“L’operazione ‘Scrigno’ conferma purtroppo che la politica siciliana è ancora permeabile alle infiltrazioni della criminalità organizzata. Nonostante i diversi interventi normativi e l’impegno delle forze dell’ordine, su questi tempi manca ancora una sensibilità trasversale tra le forze politiche”. Lo afferma il responsabile enti locali della Lega in Sicilia e assessore alla sicurezza a Catania Fabio Cantarella commentando l’operazione della Dda di Palermo che ha portato all’arresto, tra gli altri, dell’ex deputato regionale del Pd Paolo Ruggirello, accusato di associazione mafiosa, e dell’ex assessore comunale di Trapani Ivana Inferrera, indagata per voto di scambio politico-mafioso.

“Oggi grazie alla Magistratura e alle Forze dell’ordine è stato inflitto un altro duro colpo alla Mafia nel trapanese, ma l’arresto dell’ex consigliere regionale Paolo Ruggirello non può essere derubricato ad un incidente di percorso. La politica non può continuare a fare finta di non vedere quanto la produzione del consenso legata a pratiche clientelari apra varchi inquietanti per la criminalità organizzata. Solo oggi ci si accorge di chi sia Paolo Ruggirello? A Trapani tutti sapevano che il suo consenso elettorale era basato su prassi che, seppure non rilevanti dal punto di vista penale, dovevano essere considerate moralmente incompatibili con la politica”. Lo afferma il deputato siciliano di Sinistra Italiana – LeU Erasmo Palazzotto, componente della commissione parlamentare Antimafia. “Non si tratta di anticipare il lavoro della magistratura, ma del dovere dei partiti di garantire un’etica dei comportamenti senza la quale la politica diventa altra cosa”, prosegue Palazzotto. “Quanti potenziali Ruggirello ci sono ancora nel PD siciliano? Quanto il trasformismo degli ultimi anni ha cambiato quel partito? Quanti uomini della stagione “cuffariana” ne sono oggi dirigenti? Per quel che mi riguarda ho più volte denunciato queste terribili ambiguità e se in questi anni non siamo riusciti a costruire una alleanza di governo in Sicilia è proprio per la grande questione morale che attraversa tutta la politica siciliana ed in particolare il Partito Democratico. Se Zingaretti vuole davvero accettare la sfida di ricostruire il PD è da qui che deve partire, da una diversa modalità di selezionare la propria classe dirigente per restituire credibilità al suo partito ed alla politica”, conclude Palazzotto.

“L’operazione ‘Scrigno’ fa emergere un quadro inquietante: nel rapporto tra mafia e politica siamo davanti ad un salto di qualità, non più la subalternità alle cosche ma una compartecipazione alle attività criminali”. Lo ha dichiarato il Presidente della Commissione regionale antimafia Claudio Fava. “Quello descritto dagli investigatori è un sistema che ha inquinato la vita democratica, sociale ed economica della provincia di Trapani ed oltre. La politica adesso deve avere il coraggio di rimettere la questione morale al centro della propria agenda senza aspettare l’azione della magistratura. Su questo si gioca buona parte del futuro di quest’isola perchè sono questi i veri costi inquinanti della politica.”

“Sono garantista, ma mi sarei aspettato che qualcuno tra i tanti generali senza esercito che si ritiene dirigente del PD avesse prudentemente sospeso Ruggirello dal partito”, scrive su Facebook Antonello Cracolici del Pd. A Cracolici risponde il vocesegretario Antonio Rubino: Ruggirello “non è iscritto da due anni al partito”.


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