Corsa, qualità e giovani di talento| Il Palermo di Iachini cresce bene - Live Sicilia

Corsa, qualità e giovani di talento| Il Palermo di Iachini cresce bene

Il passaggio del turno in Coppa Italia porta in dote diverse note positive per il gruppo rosanero. Su tutte una buona condizione fisica accompagnata dalla crescita di un collettivo composto da elementi d'esperienza e giovani di prospettiva.

PALERMO – Una vittoria davanti ai propri tifosi, un toccasana per lo spirito del gruppo che prepara il terreno ad un inizio di campionato che fra sette giorni si celebrerà in quello stesso ‘Barbera’ che ha visto ieri il successo contro il fragile ma coraggioso Avellino. Il 2-1 ottenuto dal Palermo nel terzo turno di Coppa Italia contro gli irpini porta in dote diversi spunti dopo quasi un mese e mezzo di ritiro diviso fra Austria, Storo e Temù. In primo luogo la condizione fisica. La squadra ammirata nella serata di Ferragosto mostra sotto ogni punto di vista, dalla lucidità nei passaggi fino alla capacità di sottrarre la sfera agli avversari, di essere pronta a raccogliere i frutti del lungo e meticoloso lavoro di preparazione voluto dallo staff del mister Iachini.

Da Rigoni (gol di tacco per lui) a Quaison, protagonisti non a caso con le reti decisive ai fini del passaggio del turno, passando per Vitiello, Rispoli, Lazaar ed il neo arrivato El Kaoutari i rosanero hanno mostrato gamba e freschezza in vista dell’impegnativa sfida contro il Genoa di domenica 23 agosto. Iachini lo aveva detto in sede di presentazione della sfida con l’Avellino: “La squadra è al 70 percento come condizione fisica e nelle prossime gare vogliamo far bene per partire col piede giusto”. I suoi ragazzi lo hanno evidentemente ascoltato regalando una prestazione di livello nei complessivi 90′, condita dai primi legni dell’anno.

A tratti si è rivisto dunque il Palermo della scorsa stagione, non fosse altro che in campo erano presenti dieci undicesimi della formazione della passata serie A. Una formazione spregiudicata in attacco, con Vazquez che ha ripreso in mano la bacchetta da direttore d’orchestra, e Gonzalez che in difesa ci ha messo il tempo di un paio d’interventi per imporre la sua legge. Proprio nel reparto arretrato si è forse la nota più lieta dell’intera serata: l’esordio assoluto in un match ufficiali del marocchino El Kaoutari. L’ex Montpellier, con nelle gambe giusto qualche giorno di allenamento in gruppo, sembra essersi calato immediatamente nei meccanismi chiesti dal suo nuovo tecnico anche se dopo un primo tempo in cui ha messo in mostra tutta la sua esuberanza a livello fisico ha perso un pò le distanze con gli avversari perdendosi Trotta in occasione del pari dell’Avellino.

In attesa che la ‘grana’ attacco si risolva nelle settimane conclusive di mercato Iachini, infine, ha dato comunque spazio al ‘Gallo’ Andrea Belotti. La punta 21enne, al centro della trattativa che lo vede ormai promesso sposo del Torino di Urbano Cairo, ha risposto presente senza sottovalutare l’impegno di coppa e lottando su ogni pallone anche a rischio di procurarsi un infortunio in una fase così delicata delle compravendite. Un segnale positivo inviato dal bergamasco a compagni e società in attesa che le notizie circolate in queste ore da radiomercato dell’arrivo di un attaccante d’esperienza (Gilardino?) possano trovano più o meno consistenza.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI