Corso Sicilia ad alta tensione| Rischio tafferugli, interviene la polizia - Live Sicilia

Corso Sicilia ad alta tensione| Rischio tafferugli, interviene la polizia

Confronto a muso duro tra il Comitato di Ivan Maravigna e Officina Rebelde.
SAN BERILLO
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CATANIA – Attimi di tensione ieri sera a San Berillo. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine per evitare che la manifestazione promossa dal Comitato corso Sicilia capitanato da Ivan Maravigna entrasse in contatto gli contatto con gli attivisti dell’Officina Rebelde. “Questi fascisti rossi non hanno capito una beata m* di chi eravamo che ci hanno definito elettori del sindaco Pogliese (anche) contro cui, prima della notizia della sua sospensione, la manifestazione era rivolta”, scrive su Facebook il portavoce.

La nota dell’Officina Rebelde: “Ieri ci siamo trovati pacificamente per le strade del quartiere Corso Sicilia e San Berillo, in occasione della settimanale distribuzione del cibo alle famiglie indigenti, per ribadire come servano politiche contro la povertà e non contro i poveri. E, soprattutto, come non servano ronde e squadracce, come quella convocata da un sedicente comitato di quartiere, composto da elettori del sindaco Pogliese (recentemente sospeso, per avere subito una condanna per peculato), che nel corso della serata è stata vivacemente contestata da alcuni-e residenti e volontari-e del quartiere. Non saranno improvvisati e sgangherati gruppi di vigilantes, nati per ramazzare qualche voto, a risolvere i problemi dei quartieri. Ci servono case, ci servono buoni alimentari, contributi agli affitti, regolarizzazioni, permessi di soggiorno, occasioni di lavoro. Solo così si combatte il degrado”.

Puntualizza il Comitato. “Quanto riportato da Officina Rebelde è l’esatto contrario di quanto accaduto ieri sera in via Luigi Rizzo nel corso della manifestazione pacifica contro ogni forma di illegalità (spaccio, prostituzione) organizzata dal comitato residenti e regolarmente autorizzata dalla questura di Catania. Questi personaggi dei centri sociali ieri sera sono intervenuti insultando e cercando di cacciare dalla pubblica strada (come si evince chiaramente dal video di freepressonline) un gruppo di pacifici residenti che da anni nella quasi più totale solitudine combatte per affermare il sacrosanto diritto di vivere serenamente a casa propria. Infine come comitato residenti esprimiamo un sentito grazie alle forze dell’ordine presenti che hanno impedito che degli inermi cittadini (donne e anziani tra tutti) subissero l’aggressione da parte dei rappresentanti di Officina Rebelde”.


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