CATANIA – La Regione ha riconosciuto al Cutgana la gestione di alcune aree protette, in particolare gli sono state affidate sette riserve in Sicilia. Dal 2012 il Centro universitario, sito a San Gregorio di Catania, è coadiuvato dall’omonima fondazione, che organizza convegni e congressi volti proprio a promuovere le attività scientifiche svolte. Il Cutgana, per mission, svolge principalmente attività organizzative e di ricerca interdisciplinare degli ambienti naturali e degli ecosistemi con l’obiettivo di tutelare i siti protetti di cui ha competenza. A questa attività, vanno aggiunte una lunga lista di compiti: organizzare corsi di tutela e gestione ambientale per i gruppi sociali e professionali; gestione diretta di aree naturali protette; produrre materiale divulgativo per migliorare la conoscenza del patrimonio naturalistico e rurale siciliano; attivare un sistema informativo riguardante i territori più interessanti sotto il profilo naturale e rurale; instaurare rapporti di consulenza, collaborazione, cooperazione e scambio con Enti pubblici e privati in materia di ricerca e tutela ambientale; stimolare sulle tematiche ambientali la collaborazione tra le Associazioni e i Gruppi di cittadini; attuare programmi di ricerca negli ambienti naturali e negli agro-ecosistemi; realizzare convegni, congressi, mostre e seminari.
Collaborano per il Cutgana ricercatori provenienti dalle varie facoltà dell’Ateneo. Il Centro, inoltre, si avvale della collaborazione di personale e ricercatori esterni.
Organigramma del Personale
Personale docente: n. 16 docenti dell’Università di Catania con esperienza in Botanica e Fitocenosi (1), Zoologia ed Ecologia animale (2), Biologia marina (1), Geologia (1), Sedimentologia (1), Geofisica (1), Fisica ambientale (1), Igiene ambientale (1), Fisiologia (1), Colture irrigue (1), Entomologia e Lotta biologica (1), Pianificazione urbanistica, territoriale ed ambientale (1), Economia ambientale (1), Archeologia (1), Diritto privato ed ambientale (1);
Personale tecnico – amministrativo: unità di personale appartenente alla categoria D (18), unità di personale appartenente alla categoria C (3), assistenti tecnici (ex art. 23) (3).
Componenti esterni: docente dell’Università di Parma, con esperienza in ecologia quantitativa (1), docente dell’Università Parthenope di Napoli, con esperienza in biologia marina (1), esperto in botanica (1), esperto in ingegneria idraulica (1), esperto in orto-floricoltura (1), esperto in economia ambientale (1), esperto in biologia vegetale marina (1), esperto in climatologia e astronomia (1).
Altro personale (remunerato con fondi del CUTGANA provenienti da altre convenzioni, accordi, incarichi, progetti vari).
La regione ha affidato al Cutgana la tutela di sette aree protette:
– La Riserva naturale integrale “Isola Lachea e faraglioni dei Ciclopi” di Aci Castello, in provincia di Catania;
– La Riserva naturale integrale “Complesso Immacolatelle e Micio Conti” che ricade nei comuni di San Gregorio di Catania e di Acicastello;
– La Riserva naturale integrale “Complesso Speleologico Villasmundo”, Melilli (SR);
– La Riserva naturale integrale “Grotta Palombara” sempre a Melilli nel siracusano;
– La Riserva naturale integrale “Grotta Monello” a Siracusa;
– La Riserva naturale orientata “Vallone di Piano della Corte”, nel territorio di Agira (EN),
– L’Isola Bella di Taormina, in provincia di Messina
Il Cutgana, inoltre, gestisce molti musei e strutture didattiche legate alle aree protette e alle riserve naturali. La fondazione Cutgana, per l’anno 2012 ha previsto una serie di attività di dibattito scientifico, culturale e di attualità chiamato Cutgana Talk, il cui primo appuntamento, la lectio magistralis di Antonino Zichichi dal titolo “Scienza, Tecnica e Cultura nel III Millennio: un Progetto per l’Uomo”, si è svolta lo scorso 12 aprile del medesimo anno nell’auditorium della Città della Scienza, complesso destinato a diventare il polo scientifico di Catania e della Sicilia Orientale.