Costretta a prostituirsi |In manette un romeno - Live Sicilia

Costretta a prostituirsi |In manette un romeno

Doveva prostituirsi e consegnarli tutto il denaro. La donna aveva tentato di ribellarsi, ma il rifiuto provocava nuova violenza. La polizia, dopo una delicata indagine coordinata dalla Procura di Catania, ha arrestato il 25 enne senza fissa dimora.

VIOLENZA CONTRO LE DONNE
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CATANIA – Un’altra storia aberrante di violenza, sopraffazione e abuso. Un’altra pagina di cronaca che ha come vittima una donna. La polizia ha arrestato un romeno: Emirah Mustafà, 25 anni appena, un senza fissa dimora. Il pm titolare del fascicolo ha richiesto ed ottenuto dal Gip la custodia cautelare in carcere mettendo sulla sua testa una lunga lista di reati. “Stalking, estorsione aggravata e continuata, sfruttamento aggravato e continuato della prostituzione nonché – si legge nell’ordinanza –  atti osceni in danno di una giovane connazionale esercitante il meretricio nel centro storico”.

Emirah Mustafà

La polizia ha svolto sotto il coordinamento della procura una lunga attività investigativa: pedinamenti e attività tecniche di riscontro. Delicate attività che sono servite ad inchiodare Mustafà in maniera inequivocabili. Il romeno era un possesso di un hard disk contenenti elementi di prova, questo è stato sequestrato insieme a un coltello serramanico.

Mustafà con la vittima aveva intrecciato prima una relazione sentimentale, la donna però aveva quasi immediatamente interrotto viste le continue violenze fisiche e psicologiche: il romeno la costringeva a prostituirsi al centro storico e la obblicava a consegnargli tutto il denaro racimolato dalle prestazioni sessuali. Un rifiuto significava gravi e umilianti vessazioni, fortunatamente interrotte oggi dalla mano della giustizia.

 


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