Costruttori "furbetti" a Giarre | blitz della Finanza - Live Sicilia

Costruttori “furbetti” a Giarre | blitz della Finanza

I soggetti non avevano alcuna forma di contratto né ricevevano i contributi previdenziali e assistenziali. Il titolare della società è stato segnalato alla Direzione Provinciale del Lavoro, all’INAIL e all’INPS. L'operazione è stata svolta dai finanzieri di Riposto.

Fiamme Gialle
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CATANIA – Ventidue lavoratori in nero. Li ha scoperti la Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Catania in una ditta edile di Giarre. La società operante nella zona jonica era stata oggetto di un attento monitoraggio da parte dei militari della Compagnia di Riposto, in quanto dalle attività di controllo economico del territorio era emersa una forte incongruenza tra la fervente attività d’impresa e gli esigui redditi dichiarati al fisco.

Gli ulteriori approfondimenti condotti sulla complessiva posizione fiscale e contributiva della ditta hanno poi consentito di riscontrare la quasi totale assenza di personale “ufficialmente” dipendente; evidenza risultata particolarmente “sospetta” in un settore economico connotato dalla indubbia esigenza di mano d’opera.

Così, negli scorsi giorni, le Fiamme Gialle etnee hanno effettuato un accesso presso la sede della società dove hanno sorpreso decine di addetti intenti alla preparazione delle attrezzature e a ricevere le istruzioni prima di avviarsi alla volta dei diversi cantieri aperti. Sono state condotte nei loro confronti le cosiddette “interviste” per rilevare le singole posizioni lavorative da incrociare successivamente con i documenti dell’azienda previsti per la corretta instaurazione dei rapporti di lavoro.

Dalla complessiva analisi della documentazione sono emerse ben 22 posizioni completamente in nero, cioè soggetti nei cui confronti non è stata stipulata alcuna forma di contratto e a cui non sono stati versati i contributi previdenziali e assistenziali. Il titolare della società è stato segnalato alla Direzione Provinciale del Lavoro, all’INAIL e all’INPS per l’applicazione delle relative sanzioni. Sono ancora in corso invece gli accertamenti sulla situazione fiscale della società che, tenuto conto dello spregiudicato ricorso alla mano d’opera in nero, presenta evidenti indici di evasione.

 


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