Ma dai lo sappiamo che noi viviamo in una regione fortunata..........
Otto decessi, ma contagio rallenta |Palermo, 18 positivi in una clinica
Commenti
Lascia un commento
Gli ultimi commenti su LiveSicilia
Non si può commentare....
Almeno intelligentemente pensano di costruirlo nella zona industriale, a Palermo dentro i centri abitati con.la discarica accanto. Livello di sicurezza inesistente. Poi sentiamo.la tragedia nei telegiornali. Grazie a Schifani!!!
Fin quando in Italia la meritocrazia non sarà annoverata tra i valori da perseguire, ci sarà un Lollo per ciascuno...
Nulla contro i termovalorizzatori e mi dispiace dare ragione a un M5S, ma realizzare un termovalorizzatore a Bellolampo è assurdo! Già la zona di Uditore Leonardo Da Vinci è un disastro, tassi di polveri sottili sempre ai massimi livelli (dati centralina via Di Blasi) già attraversata da milioni di auto e decine di camion della spazzatura, puzzolenti e inquinanti, che conferiscono da tutta la provincia e per questo intasano e impuzzano il tratto della la via Uditore tra via Da Vinci e Viale Regione di giorno e di notte per poi percorrere tutta via Leonardo da Vinci o Michelangelo e salire a Bellolampo, laddove chi oggi ha una villetta non riesce nemmeno a regalarla grazie alla Discarica e a questo traffico allucinante che tra l’altro, distrugge il manto stradale che nessuno si preoccupa di riparare. I termovalorizzatori invece devono essere realizzati fuori dalle città, vicino all’autostrada, in zona industriale (come a Catnia)! La discarica di Bellolampo va chiusa e bonificata! Bellolampo deve tornare ad essere una ridente collina residenziale con vista sul golfo di Palermo! Palermo non è la discarica di mezza Sicilia!
Per favore toglietegli il fiasco! La sospensione dei servizi a domicilio non si può sentire. Spero che quando finirà tutto la popolazione si renderà finalmente conto da chi è stato amministrato.
Buongiorno. Impedire le consegne a domicilio nei giorni festivi non mi sembra una bella idea. Il virus non conosce festivi o feriali, non è nottambulo ( ricordate la chiusura dei locali a Milano dopo le 18.00?). Permettere a ristoranti e pizzerie le consegne festive,come avviene negli altri giorni,non mette le persone più a rischio, anche perchè se mi faccio consegnare il pranzo o la pizza sono sicuramente in casa, e questo vale di più nei giorni di Pasqua e Pasquetta 25 aprile e 1 maggio dove si teme un esodo verso le seconde case,per chi ce l’ha; inoltre permettendo le consegne soprattutto a Pasqua e Pasquetta, si darebbe un contributo,anche alla nostra economia già martoriata. Il Nostro presidente di Regione,
non ha a cuore l’economia della sua regione? Se ne ricordino gli elettori alle prossime elezioni:
A Lampedusa non c’è nessuna allerta. Solo 1 caso importato da un italiano proveniente dal Nord Italia. L’allerta è a Troina, a Salemi e in tante altre zone della Sicilia dove ci sono focolai tra italiani. L’allerta massima è al Nord Italia, in Lombardia, che ha una percentuale di casi su popolazione inaudita. L’allerta massima è tra gli italiani, che hanno una popolazione più anziana degli immigrati e quindi sono molto più a rischio di altri popoli.