Ambulanze in attesa che non riescono a sbarellare i malati. L’ingresso prioritario ai codici rossi, ma niente arrivi dagli altri ospedali. Il pronto soccorso dell’ospedale ‘Cervello’ è nel caos. Dopo il rialzo dei positivi, anche i ricoverati cominciano ad assumere percentuali consistenti e a riempire i reparti d’emergenza, come quello del ‘Cervello’ che è dedicato, esclusivamente, al coronavirus. Sembra che la situazione si stia lentamente normalizzando. Mentre scriviamo, alle nove e venti di sera, ci sono trentuno pazienti con un indice di sovraffollamento del 155 per cento. Una situazione che raccontiamo da giorni e che sembra essere esplosa.
Oggi, in una intervista a LiveSicilia.it, il commissario per l’emergenza, il dottore Renato Costa, ha lanciato l’allarme: “Un tampone su due, al nostro drive in, è positivo. I contagiati sono tantissimi e meno male che, con grande sforzo, riusciamo a garantire le terapie domiciliari. Altrimenti gli ospedali scoppierebbero”.