Volevo ricordare allo scienziato assessore che si sta occupando della gara monopattini che la citta' e' impraticabile con tutte le buche che ci sono in ogni strada, prima dovrebbe occuparsi della pavimentazione stradale e poi fare il bando. Propongo visto che ha questo interesse, di pagare lui di persona per gli infortuni che posso succedere circolando in citta' con i monopattini. Da quello che succedera' si potra' valutare che assessore e' .
Vabbè, la stampa si mettesse d'accordo, quali sono i fatti? E' già successo, ha un precedente? Perchè se così è, si tratta ho di un ladro comune, cosa che stento a credere per gli stipendi che riceve, oppure di una sindrome di cleptomania, cosa che però, ci va spiegato, come mai con una simile patologia, sia stato possibile intraprendere una carriera politica, dove addirittura sia arrivato alla carica di ministro della giustizia. Una patologia simile, può insorgere nel tempo, oppure simili patologie sono innate nello sviluppo della personalità fin dall'età in cui si diviene adulti? Ci sono prove, sembra di si, attendiamo chiarezza prima di condannare o assolvere.
Cuffaro ha una visione tutta sua della buona condotta. Fassino dovrebbe curarsi, ha qualche problema di salute. Il suo intervento sullo stipendio d'oro lo dimostra. Il furto del profumo è un pessimo segnale. Per Cuffaro avere festeggiato con i cannoli siciliani è stato distruttivo. Ora difende Fassino. Gli suggerisca di curarsi.
La Lega non avrebbe avuto avere diritto di cittadinanza in Sicilia. Mentre grazie a chi cercava uno poltrona dove sedersi è sbarcata, negando di essere un Siciliano. Questi politici che hanno aderito alla Lega non devono essere votati, tra l'altro, non hanno fatto nulla per la Sicilia e sostenere l'autonomia differenziata è sbagliato ed è distruttivo. La Sicilia ha già la sua autonomia, ha avuto la classe politica o meglio la casta l'incapacità di attuarla pienamente. Questo deve essere il vero obiettivo. La politica della Lega è nefasta per la Sicilia, è penalizzante come è devastante in ogni senso realizzare il ponte sullo stretto. Non sono i 3 km di mare la causa del non sviluppo economico e sociale della Sicilia e della Calabria. La causa è la casta politica , la sua incapacità e corruzione insieme alla criminalità organizzata. Ci sono altre priorità prima del ponte e prima di tutto il diritto alla salute negato. Basta vedere gli ospedali e le lunghe liste d'attesa. Qui curarsi è impossibile.
Toglierti tutti i.monopattini e.un i indecenza oltreché sono pericolosi per l'incolumità fisica dei cittadini
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