Covid, non commettiamo gli errori della scorsa estate

Covid, non commettiamo gli errori della scorsa estate

Commenti

    Ma che errori nella passata Estate.

    L’errore non fu in estate ma in autunno. Il governo Conte Azzolina era veramente convinto che i banchi con le rotelle avrebbero protetto dal COVID e riaprirono le scuole senza altre precauzioni

    NON FACENDO PIU TAMPONI IL GOVERNO VOLUTAMENTE LI STA GIA FACENDO GLI STESSI ERRORI.

    Dicono che cn il vaccino nn si ripeterà più quello scenario che abbiamo vissuto,perché immunizzati e cn sintomi nn pericolosi da morire,altrimenti nn ha senso vaccinarsi,detto ciò andrà tutto bene va in vacanza e vi da un arrivederci a ottobre…..

    si deve completare il programma vaccinale e attuare interventi strutturali negli ambienti ad alta frequentazione umana per diminuire la diffusibilita’ del virus. Le precauzioni individuali devono essere attuate ancora.

    Se per errori si intendono gli assembramenti di giovani senza mascherina quelli già ci sono da tempo.

    Gli assembramenti ci sono stati in Estate 2020, oltre mega assembramenti a Milano a Maggio 2021, non ci fu nessuna catastrofe stile peste medievale.

    La tendenza a scaricare le responsabilità di ondate future del virus sul cattivo comportamento o la cattiva condotta sociale della popolazione è un fatto ormai acclarato. Il virus, il sars come gli influenzali in genere, si diffonde. Punto. Le varianti si creano. Punto. Tutto secondo natura. La attenzione a quel che fanno le persone non serve. Servono posti letto in terapia intensiva sufficienti per densità di popolazione, servono medici, infermieri, infrastrutture, serve un sistema sanitario nazionale che sia all’altezza non solo dal punto di vista della qualità (già lo è), ma della quantità (sufficienti risorse umane e strutturali per 60 milioni di italiani) … serve altro. Non certo i vaccini somministrati in via sperimentale, che creeranno interferenze virali responsabili di altre ondate influenzali e di disturbi molteplici del nostro sistema immunitario, non certo i lockdown, come dimostrato da moltissimi paper scientifici, non certo i protocolli della sanità, che hanno impedito e ad oggi impediscono di curare gli affetti da infezioni da sars cov2, perché di fatto il covid … si cura.

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