ISRAELE – La variante Omicron spaventa Israele. “Ogni famiglia deve tenersi pronta” ha detto domenica mattina il primo ministro israeliano Naftali Bennett aprendo la riunione settimanale del governo. “Omicron è già nel paese – ha affermato Bennett – cioè ci sono già contagi all’interno della nostra comunità e stiamo assistendo a un aumento del coefficiente di infezione. Ogni famiglia deve tenersi pronta, ogni persona deve assicurarsi d’essere vaccinata con tre dosi e che anche i figli siano vaccinati”.
Le autorità israeliane intendono discutere ulteriori misure per ritardare la diffusione della variante nel paese, come l’inasprimento delle restrizioni ai viaggi e l’ampliamento del sistema Green pass. Domenica, il totale di contagi Omicron confermati in Israele è salito a 175. Di questi, 113 sono tornati di recente dall’estero e almeno 31 sono stati in contatto con persone arrivate dall’estero.
Parlando in tv domenica sera, Bennett ha ribadito: “Ritengo che entro tre o quattro settimane, forse prima, assisteremo a un aumento della morbilità che non lascerà spazio a dubbi”. In questo periodo, ha sottolineato, “è fondamentale vaccinare il maggior numero possibile di persone, in particolare i bambini. È possibile che si resti contagiati anche dopo il terzo richiamo – ha spiegato Bennett – ma comunque il vaccino protegge dalla malattia. I vaccini per bambini sono sicuri e ricadono sotto la responsabilità dei genitori. Non lasciate i vostri figli vulnerabili a Omicron”. Bennett ha anche esortato gli imprenditori che possono a far lavorare i dipendenti da casa.