“Riscontriamo un lieve aumento di ricoveri in ospedale per Covid-19, ma per ora è assolutamente non preoccupante e previsto, visto l’aumento dei contagi spesso associato a periodi di grandi contatti sociali come l’estate”: lo spiega Giovanni Migliore, presidente della Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso).
Rispetto all’isolamento dei pazienti positivi in ospedale, Migliore precisa: “Non serve una norma che lo definisca, riteniamo che ogni direttore sanitario abbia le competenze per capire se sia o meno necessario”.
Covid, “Non serve la norma sull’isolamento”
Dopo lo stop dell’obbligo di isolamento per i positivi al Sars-Cov-2 deciso dal ministero della Salute, è arrivata oggi la proposta della Federazione degli Oncologi, Cardiologi e Ematologi (Foce) di una norma che “permetta di isolare e monitorare i positivi ed adeguare l’organizzazione dei reparti in caso di progressivo aumento dei contagiati” in modo da “tutelare i più fragili” che vi sono ricoverati.
“Non serve una norma in tal senso. La Fiaso – precisa in merito il presidente Migliore – ritiene giusto lasciare la scelta, come oggi è previsto, al singolo direttore, in base alle caratteristiche della singola struttura. Sicuramente però – conclude – è importante continuare a monitorare la situazione dell’occupazione dei posti letto nei reparti e nelle terapie intensive. Per questo, da settembre, riprenderemo il bollettino periodico attraverso i dati che ci arrivano dagli ospedali sentinella”.