PALERMO– L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, annuncia che farà vaccinare il suo bimbo di quattro mesi. Ma non si tratta di un vaccino anticovid. Gli apprezzamenti ci sono, ma ci sono anche gli insulti e, quando piovono gli insulti, non resta che essere solidali con il bersaglio della violenza verbale. Come in questo caso.
“Farò vaccinare mio figlio”
Vediamo che cosa è successo. “Lunedì porterò mio figlio di appena quattro mesi a vaccinarsi, vanno dati messaggi forti”. Ecco l’annuncio dell’assessore di cui abbiamo scritto. Razza va oltre: “Se c’è un’esigenza di informazione, il sistema sanitario deve adempiere attraverso una campagna di comunicazione importante, la libertà di scelta non può bloccare la libertà di tutti. Oggi vaccinarsi resta un dovere di protezione anche a tutela di chi portando il camice porta avanti una lodevole missione sanitaria senza essere appesantiti da chi con zelo insiste nel non farlo. C’è una riflessione in corso, per alcune categorie esiste obbligo vaccinale e non comprendo perché questo non si debba estendere a tutti”. Non si parla affatto di vaccini anti-Covid, anzi è certo che siano quelli ‘normali’, viste le regole delle vaccinazioni anti-Covid e i limiti d’età, ma tanto è bastato per incendiare gli animi.
Bufera sul web
Ed è subito bufera social, anche nella pagina Facebook di LiveSicilia.it. Piove, appunto, qualche insulto. Qualcuno definisce Razza “un criminale”. Altri accusano: iniettatevi il vaccino, non l’acqua. E’ un’eco che, almeno in alcuni passaggi, propone le tematiche di certo mondo No Vax, pronto a vedere cospirazioni ovunque. Qualcuno si indigna: lasciate stare i bambini. Come se un padre non avesse cura di suo figlio e potesse mandarlo allo sbaraglio, senza avere ponderato la scelta. E come se non si parlasse d’altro.
Bambini e vaccini
Tornando ai vaccini anti-Covid. “Abbiamo bisogno di un vaccino sicuro, efficace. Abbiamo bisogno di uno scudo con cui difendere anche i nostri bambini da questo terribile virus”. Risale a circa un mese fa l’appello sui canali ufficiali della Società Italiana di Pediatria, da Facebook, a Twitter, Linkedin e Telegram, con cui gli esperti chiedevano una futura estensione della campagna anche ai più piccoli. Lunedì prossimo un intero padiglione dell’hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo sarà dedicato alle future mamme e per le mamme in allattamento che vorranno vaccinarsi o semplicemente saperne di più (leggi qui).