Covid, sta meglio la mamma ricoverata al 'Cervello' con i figli

Covid, sta meglio la mamma ricoverata al ‘Cervello’ con i figli

Una storia che, per fortuna, è finita bene.

Il bambino che non si vede, nella foto, sorride. La sua mamma sta meglio. Ha preso il Covid. Ha passato dei brutti momenti, con una polmonite aggressiva, però il peggio sembra alle spalle. Secondo i medici che l’hanno in cura all’Unità di Terapia intensiva respiratoria dell’ospedale ‘Cervello’, diretta dal dottore Giuseppe Arcoleo, lunedì potrebbe essere dimessa: non è più attaccata al ventilatore e viene aiutata a respirare con bassi flussi di ossigeno.

Daniela (che non si chiama così), come avevamo raccontato, si era aggravata per il coronavirus fino a dovere essere ricoverata in ospedale. Il personale dell’hub della Fiera del Mediterraneo si era prodigato per accompagnare i figli in ospedale con la mamma e il dottore Arcoleo aveva accolto la famiglia, impegnando una stanza, con un operatore socio sanitario sempre a disposizione.

E poi c’è una storia nella storia: i medici e gli infermieri hanno comprato dei giocattoli per i bambini, li hanno accuditi e hanno prestato a mamma e figli un’assistenza che va oltre il semplice dovere lavorativo. Ma quasi tutti gli operatori della Sanità siciliana, in un frangente così difficile, hanno fornito una prova di immensa umanità.

La mamma ha ringraziato, ha pianto di commozione. La brutta avventura sta per terminare. In questa foto, in cui campeggia il dottore Arcoleo, con i suoi collaboratori, c’è un bambino piccolo, che non si vede. Un bambino che aveva paura e che finalmente, sorride.


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