Covid, verso la proroga del green pass per chi ha il booster - Live Sicilia

Covid, verso la proroga del green pass per chi ha il booster

Il Governo studia questa soluzione e martedì potrebbe arrivare la decisione
CORONAVIRUS
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Allo studio da parte del Governo una proroga oltre i sei mesi della scadenza del green pass per chi ha fatto il booster. Sul tavolo ci sono anche i nodi legati alla minore durata del certificato rispetto ai 9 mesi di altri Paesi europei e dell’obbligo di tampone per chi arriva in Italia, anche con la terza dose.

A sbloccare, almeno in parte, la situazione potrebbe essere una raccomandazione che martedì approderà sul tavolo del Consiglio affari regionali dell’Ue: alle persone con vaccinazione completa, guarite dalla malattia o con un test negativo, non potranno essere imposti nuovi tamponi o quarantene, indipendentemente dalla situazione epidemiologica del loro Paese di origine, si legge in una bozza del documento. E la validità del pass resta di 9 mesi.

Dall’1 febbraio la durata del certificato verde diminuirà da 9 a 6 mesi (dopo il primo taglio entrato in vigore il 15 dicembre che portava da 12 a 9 mesi la validità). Calcolando che la somministrazione del booster è partita a metà settembre, a metà marzo ci saranno i primi italiani col pass scaduto nonostante abbiano fatto tre dosi e non ci sia, al momento, alcuna indicazione riguardo ad un’eventuale quarta dose. La problematica è ben presente ai ministri interessati che stanno “valutando soluzioni”. Al momento la metà della popolazione del Paese (30 milioni di persone) ha fatto il booster. C’è ancora qualche settimana di tempo per una decisione e l’ipotesi potrebbe essere quella di eliminare la scadenza per i trivaccinati. La ‘tagliola’ dei sei mesi impatta poi anche sugli arrivi da Paesi che hanno pass di più lunga durata (l’Ue ha stabilito 9 mesi). Altro tema da dirimere è quello dell’obbligo del tampone per chi arriva dall’estero. L’ordinanza del ministero della Salute che lo prevede scade il 31 gennaio e se non verrà rinnovata nei prossimi giorni dall’1 febbraio cesserà di avere vigore. La prescrizione è valida anche per chi ha il green pass o ha ricevuto il booster. La discussione è aperta, si vedrà se prevarrà la posizione di chi chiede di far scadere l’ordinanza per dare respiro al turismo.

La nuova raccomandazione Ue potrebbe indicare una via d’uscita. Per il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, arrivati a questo punto, “è necessario un alleggerimento” e “rendere tutto quanto più semplice” per “passare dall’emergenza a un trattamento ordinario di una patologia che è entrata prepotentemente nei libri di medicina”. La previsione, aggiunge, è che “stiamo raggiungendo il plateau, poi i casi caleranno”.

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