Cresce in tutta la Sicilia la paura verso il virus dell’influenza A. A Palermo i centralini degli ospedali, Civico, Cervello, Villa Sofia, Buccheri la Ferla, vengono quotidianamente tempestati di telefonate di gente che chiede informazioni sulle modalità di contagio, sui sintomi e sul vaccino.
“Ci vorrebbe un addetto solo per le telefonate che riguardano il virusa A – spiega l’operatore dell’ospedale dei bambini -. Il pronto soccorso nelle ultime settimane è stato intasato da genitori con i bambini che hanno poche linee di febbre”.
Sul versante orientale dell’isola, a Catania, l’Ufficio scolastico provinciale fa sapere che sebbene non siano ancora stati segnalati casi conclamati di influenza A, si registrano numerose assenze in classe per malattia. Secondo il virologo Pietro Di Gregorio “non ci sono segnali di allarmi, visto che – dice il professore – la cura è sempre la stessa: cautela e terapia anti influenzale.E’è importante che, comunque, sia passato il messaggio che i ragazzi che hanno sintomi influenzali restino a casa”. Il virologo ha qiuindi confermato che a Catania “i casi conclamati di influenza da H1N1 sono una trentina: tutti pazienti che sono stati dimessi, si sono curati a casa e stanno bene”.