GELA – Il governatore Crocetta questa sera a Gela in occasione dell’inaugurazione della Rsa ‘Santa Barbara’ risponde ai cronisti e affronta il tema del rimpasto in giunta. “Non mi piace questo termine – dice. Piuttosto si parla di un allargamento della maggioranza. Riconoscere un ruolo di governo a quella forze che ad ora non stanno in giunta ma sostengono il governo in parlamento è un atto dovuto, come ad esempio Articolo 4. Mi riferisco – continua il presidente – alle forze minori che ora sono la maggioranza in parlamento. Io ho vinto le elezioni ma non li ha vinte la coalizione in termini di maggioranza parlamentare. Quest’anno si sono aggregati altri deputati, altre forze e ritengo che sia giusto che anche a queste forze dobbiamo dare una rappresentanza”. Come saranno i nuovi assessori? “Vengono richieste competenza, onestà e trasparenza. E su queste questioni non ci può essere nessun cedimento”.
Crocetta interviene poi sulla richiesta invece avanzata dal gip di Messina, di procedere all’arresto del parlamentare nazionale, Francantonio Genovese. “Della battaglia contro la formazione corrotta ne ho fatto un cavallo di battaglia prima e dopo durante la mia campagna elettorale. E adesso i fatti mi stanno dando ragione”. “La vicenda giudiziaria ha una sua autonomia e va rispettato il provvedimento del giudice”, aggiunge.
Nella giornata in memoria delle vittime innocenti delle mafie, l’ex sindaco di Gela ribadisce la necessità che “non basta il ricordo. Dobbiamo pensare che la lotta alla mafia non è solo un fatto per ricordare le vittime ma un impegno concreto che dobbiamo svolgere ogni giorno per garantire trasparenza e moralizzazione nella vita pubblica. Una delle cancrene principali da combattere resta il rapporto politica, mafia e affari”.