PALERMO – Crocetta espresse, da deputato europeo, un’opinione, esercitando un legittimo diritto di critica. All’epoca inoltre godeva dell’immunità parlamentare. Così l’avvocato Vincenzo Lo Re, legale del governatore siciliano nella causa per diffamazione dopo la denuncia presentata dal parlamentare regionale Nello Musumeci, difende il presidente della Regione per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio. Lo Re ha depositato una memoria in cui invoca dunque anche l’immunità parlamentare di Crocetta. Musumeci nella querela sostenne che il governatore, durante la campagna elettorale per L’elezione a presidente della Regione nel 2011, nel corso di un comizio lo avrebbe accusato di avere fatto un accordo sotto banco con Gianfranco Miccichè, anche lui candidato alla guida di Palazzo D’Orleans, sulla realizzazione dei termovalorizzatori annunciando anche che avrebbe fatto i nomi di altri personaggi coinvolti nell’affare. Musumeci presentò la denuncia il giorno dopo ai magistrati di Catania che trasmisero gli atti a Palermo. L’udienza per il rinvio a giudizio è stata rinviata al 23 settembre.
(Fonte ANSA)