PALERMO – “Ho il sospetto che il sistema sventato a Catania sulla frode dei proventi dei biglietti fatta alla Regione sia un sistema molto più diffuso”. Lo ha detto il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta in conferenza stampa a Palazzo D’Orleans, commentando il sequestro da parte della guardia di finanza degli atti relativi agli incassi del teatro parco archeologico di greco romano di Catania e delle aree archeologiche limitrofe. “Concorderemo con l’assessore al ramo e con il direttore generale dei beni culturali – ha aggiunto il governatore- interventi e blitz, che dovranno essere fatti in tutti i parchi e musei, perché è assolutamente assurdo quando avviene”. “Credo che i musei non dovranno più gestire biglietti omaggio, anche perché è facile dare un biglietto omaggio e poi farselo pagare” ha proseguito. “Il cittadino straniero mica va a vedere se quello è un biglietto omaggio – ha detto ancora Crocetta -, sono di colori diversi e quindi a volte non permettono nemmeno al cittadino di controllarne la natura, però questo consente eventualmente di farselo pagare. Ma questo deve finire perché alla fine 10 milioni qua, 100 milioni la, sono centinaia di milioni di euro, frutto della corruzione” ha concluso.
Rosario Crocetta in conferenza stampa a Palazzo D'Orleans, commentando il sequestro da parte della guardia di finanza degli atti relativi agli incassi del teatro parco archeologico di greco romano di Catania e delle aree archeologiche limitrofe.
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