[…] Faraone: “Sanità siciliana, una presa in giro. Tre punti per cambiare tutto” su Live […]

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Sì, siamo rassegnati da quando ci hanno detto d'avere sbagliato l'unica rivoluzione fatta, quella dei Vespri. Ci pensiamo todos caballeros, ma non sappiamo opporre altro che la ricerca di un amico. Che pena! E per non dimenticare... Il presidente nel pallone Personaggi ed interpreti Il Presidente – Diesel L'Ossimoro – presenza-Assenza L'Uomo dal pelo sulla pancia – Un Lombardo Voci fuori campo – La 1 La 2 La 3 Voci perse nel coro – Tante Il Sogno – Morfeo Arbitro – Sbardella Atto unico, Scena madre Diesel ordina alla sua maggioranza di abbandonare l'aula – Tutti fuori Fratelli d'Italia immobili ai loro posti. L'Ossimoro – Questa Caporetto è frutto delle assenze di Forza Italia e di altri partiti della maggioranza. Ringrazio invece l'Mpa per essere rimasto in aula con noi tentando di salvare il salvabile Risate Intanto, L'uomo dal pelo sulla pancia, distrattamente, sta comprando una macchina usata 1a voce fuori campo – A fine giornata il Presidente riunisce i suoi 2a voce fuori campo – Ma il Presidente sa chi sono i suoi? 3a voce fuori campo in silenzio... terzo comandamento dei siciliani In Sogno al Presidente l'Arbitro, inseguito, fugge in elicottero Sipario Come ci siamo ridotti!
MI CHIEDO CHE DEVOZIONE E' MANGIARE UN PEZZO DI ROSTICCERIA ( L'ARANCINA ) PANATA DA PANGRATTATO, quindi pane ....................... PALERMO CITTA' DEVOTA
Sono una mamma con 2 figli all'università, uno spera nella borsa di studio per avere un aiuto importante ed invece ci ritroviamo sempre con un pugno di mosche in mano. Poveri studenti,poveri genitori che fanno sacrifici enormi per fare studiare i propri figli nella speranza di dare loro un futuro migliore. Sono molto delusa e dispiaciuta per il nostro Bel Paese che continua ad andare sempre indietro.
Mai vista una pattuglia delle forze dell'ordine in quella zona ,mai visto un posto di blocco.
si tratta di coincidenze riguardanti un fatto commemorativo di alcune decine di anni fa, nessun cittadino condiziona i propri fatti personali alla ricorrenza, per i figli di Cuffaro le regole debbono essere altre ? Mi sembra ipocrisia e strumentalizzazione. La presenza di Galvagno invece ha sapore diverso. Non si tratta più di semplici congetture, la figura del presidente dell’Assemblea si è resa protagonista di condotte che, aldilà di ipotesi di responsabilità penali che potrebbero anche cadere, appaiono imbarazzanti e inappropriate ove rapportate alla carica istituzionale ricoperta. Si comporta invece come se nulla fosse accaduto e tutto sembra essersi risolto con le dimissioni della sig.ra De Capitani, sua portavoce.
Non è assolvibile e lui ne è consapevole. Candidarsi risulterebbe provocatorio. Il suo reato è troppo grave. È meglio che si ritirò a vita privata. Ha tradito pesantemente le istituzioni di cui faceva parte anche se sia in buona compagnia. Sono in troppi o condannati o non inquisiti che con i loro comportamenti non meritano come Cuffaro il ruolo che occupano. In politica gli uomini peggiori sono i più presenti e votarli dimostra che i siciliani e gli italiani non sono liberi nelle loro scelte e ricattati sistematicamente. Deve essere Cuffaro a chiudere definitivamente con la politica e di ritirarsi di buo grado. Dimostrerebbe almeno di avere un po’di coscienza e di buon senso. Chi gli propone di candidarsi dovrebbe vergognarsi. Mettiamoci una pietra sopra. Il primo a farlo dovrebbe essere lui.
Totò è un fine provocatore, la sua intelligenza politica esce sempre fuori…anche quando da il peggio. Galvagno è partito bene, per i prossimi 30 anni avremo di che divertirci. Poveri noi….e Tomasi di Lampedusa che se la ride.
Non so quanto di vero ci sia nelle parole del signor Cuffaro, di certo ce che una data come quella del 19 luglio per noi Siciliani è indimenticabile per quello che la mafia e non solo ha fatto al Dottor Paolo Borsellino e alla sua scorta. Però, ognuno risponde delle proprie azioni.
Cuffaro: ti metto 10!!!
Galvagno dovrebbe dimettersi da Presidente è da deputato. Non merita di stare nelle istituzioni. Borsellino è Falcone è tutte le vittime della mafia non credo che siano contenti. Il loro sacrificio è stato inutile. Se Cuffaro fa politica rappresenta una contraddizione. Che strano Paese è questa Nazione dove primeggiano in politica i manipolatori è i peggiori
“Non ci ho pensato, non ci abbiamo pensato.” La memoria è parte costitutiva dell’intelligenza e dello spirito. Come lui ben ricorda le sue sofferenze, avrebbe dovuto ricordare le sofferenze che hanno sfregiato la sua terra. Ma succede che l’intelligenza di chi si dedica alla politica in questa isola non è pura e al servizio del prossimo, ma veine utilizzata per plasmare anche la sofferenza e altre cose ai propri interssi e ambizioni.
Caro direttore, c’è chi non ha atteso il 20 luglio per dimenticare il 19, anzi festeggiando proprio il 19. Auguri agli sposi, che probabilmente non erano nati o nulla ricordano dell’estate del ’92, ma il papà dello sposo, non proprio uno qualunque, che si dice fondatore di partito e dà all’amministrazione regionale e a quelle di alcuni comuni degli assessori, qualche ricordo dovrebbe pur averlo. E qualche dovere: possa piacere o no, Salvatore Cuffaro è uomo pubblico e poteva consigliare altra data per il matrimonio del figlio. Ma si sa come sono i figli, vogliono far di testa loro, ma si sa pure come sono certi genitori.
E chimlo dovrebbe votare?
No Totò non devi sostenere Lagalla per favore, potrà essere una persona onesta e un accademico ma per favore da qui a ricandidarlo a Sindaco di Palermo ce ne vuole. Avrebbe potuto fare molto meglio di un Orlando ostaggio della sinistra più becera e radicale.
Direi a Lagalla invece di camminare per la città in auto blindata, cammini a piedi per accogersi dello schifo che c’è per la città