PALERMO – Gli elettori premiano i veterani della politica. Le Amministrative del 10 giugno hanno visto alcuni volti “storici” tornare in plancia di comando, anche dopo molti anni, riconquistando le poltrone di sindaco che avevano occupato in passato. Veri e propri highlander della politica siciliana.
A Capaci, in provincia di Palermo, torna primo cittadino Pietro Puccio, già presidente della Provincia e sindaco della cittadina dal 1994 al 1996, con un passato nel Pci, poi nel Pds-Ds e ora nel Pd, eletto col 58,01%. Nella stessa Provincia copione simile a Casteldaccia: qui Giovanni Di Giacinto, già deputato regionale, vince col 37,4% e torna dopo essere stato sindaco dal 2008 al 2013.
A Priolo Gargallo, nel Siracusano, riecco dopo 34 anni l’ex deputato nazionale e regionale Pippo Gianni, già sindaco dal 1984 al 1991, Pippo Gianni: è stato eletto con il 43,57% dei consensi.
Altro ritorno a Taormina: Mario Bolognari vestirà la fascia tricolore lasciata 16 anni fa grazie al 43,54% dei consensi. Bolognari fu sindaco della cittadina turistica dal dicembre del 1993 al maggio del 2002. Riprende la “sua” poltrona anche Bruno Mancuso, eletto a Sant’Agata di Militello (Me): l’ex senatore ha vinto con il 65,94%. Mancuso guidò il comune nel 2004 con una coalizione di centrosinistra e poi fu riconfermato nel 2008. Fu eletto al Senato col Pdl, un anno fa ha aderito a FdI.