Dai cenoni in casa ai ristoranti: cosa si potrà fare a Capodanno - Live Sicilia

Dai cenoni in casa ai ristoranti: cosa si potrà fare a Capodanno

Tutte le regole dopo il nuovo decreto festività
CORONAVIRUS
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ROMA – Il capodanno è alle porte e con i cenoni e le feste in famiglia degli ultimi giorni il rischio che si sviluppino nuovi focolai Covid è sempre più concreto. Lo dimostrano i dati giornalieri dei nuovi positivi che in Italia, negli ultimi giorni, hanno fatto registrare una crescita esponenziale. Per questo motivo il Governo sta tentando di correre ai ripari e nei giorni scorsi ha varato il nuovo decreto “festività” per tentare di arginare la pandemia.

Intanto, ad oggi, sono 7 in totale le regioni e le province autonome che per l’ultimo dell’anno saranno in zona gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Veneto e Province autonome di Trento e di Bolzano.

La decisione più importante, visto i festeggiamenti che fino a qualche giorno fa erano in programma per il 31 dicembre, riguarda l’annullamento di tutti i concerti e le feste di piazza, così come la chiusura delle discoteche e delle sale da ballo fino al 31 gennaio 2022.

Rimarranno aperti invece i ristoranti che in zona gialla potranno ospitare massimo 4 persone per ogni tavolo o al massimo un intero nucleo familiare. L’ingresso sarà consentito solamente ai possessori del Super Green pass, ovvero la certificazione verde rafforzata che si ottiene solo con la somministrazione del vaccino o con l’avvenuta guarigione negli ultimi 6 mesi.

I classici cenoni in casa sono consenti, ma si raccomanda fortemente di non essere in tanti e sopratutto riunirsi solo con gente vaccinati. Far arieggiare i locali, igienizzarsi le mani spesso, non scambiarsi posate e bicchieri.

Per quanto riguarda i luoghi ricreativi, ovvero teatri, cinema, palestre, piscine, musei, mostre, centri benessere, centri termali, parchi tematici e di divertimento, per centri culturali, centri sociali e ricreativi, al chiuso e per sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò sarà necessario il super Green pass per poter accedere.

Infine, l’ultima novità riguarda l’utilizzo obbligatorio della mascherina Ffpp2, più protettiva rispetto alla chirurgica, per chi viaggia in mezzi a lunga percorrenza come aerei e treni ma anche per il trasporto pubblico locale.


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