CATANIA – “Per la Sicilia, l’agenda Monti prevede un piano infrastrutturale per il Mezzogiorno, partendo dall’impiego dei fondi dell’Unione Europea che non sono stati utilizzati”. Lo ha affermato il segretario regionale dell’Udc, Gianpiero D’Alia, a margine di un incontro del suo partito a Catania. “Il Governo Monti in questo anno – ha aggiunto il capogruppo dell’Udc a Palazzo Madama – ha lavorato per sbloccare le risorse, per stimolare le regioni inadempienti a partire da quella siciliana che prima della vittoria di Crocetta ha dimostrato grandi limiti nell’impiego delle risorse europee che vanno nel settore degli investimenti soprattutto per le infrastrutture, per l’agricoltura e a sostegno delle piccole e medie imprese siciliane”.
Sulle alleanze in vista delle Politiche, il senatore centrista precisa: “Stiamo costruendo attorno al presidente Monti un progetto politico per il Paese e per la Sicilia. Siamo fortemente preoccupati dal fatto che in queste elezioni politiche si confrontano schieramenti di destra e di sinistra che sanno non di vecchio, ma anche di dannoso, da un lato il Pd prigioniero della sinistra radicale, dall’altro Berlusconi che rappresenta un film già visto e con l’alleanza con la Lega si vedono i danni già fatti al Mezzogiorno e alla Sicilia. I criteri scelti da Monti per le candidature – – conclude D’Alia – sono assolutamente condivisibili e troveranno consenso anche in Sicilia attraverso la classe dirigente che l’Udc propone”.
