E quindi ora che fai? salti di nuovo sul tavolo?
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E' stata condannata all'interdizione dai pubblici uffici??????
Che spreco !!!!!!
Tutti dentro...
Evviva Tomaselli!
E quindi ora che fai? salti di nuovo sul tavolo?
E' stata condannata all'interdizione dai pubblici uffici??????
Che spreco !!!!!!
Tutti dentro...
Evviva Tomaselli!
POTEVATE FARNE A MENO PER IL RISPETTO DELL’AMBIENTE E DELLA NATURA.
A Milano è stato acceso in pompa magna.
Ma e se lo sente Greta?
Un albero sintetico proprio mai, eh??????Bell’esempio di ecologismo!!!!!! Per non parlare delle autorizzazioni ai circhi!!!!Comune di Palermo molto avanti sulle tematiche verdi e del rispetto degli animali, davvero!!!
A giorni sarà Natale! Una festa che ogni anno rappresenta un momento molto atteso soprattutto dai bambini che con il loro entusiasmo e la loro innocenza riescono a farci rivivere, anche se con una punta di nostalgia, la vera magia e il profondo calore di questa ricorrenza. Le serate da trascorrere in famiglia, la preparazione dell’albero con i suoi addobbi scintillanti di luci e di colori, e la ricostruzione fedele del presepe con i suoi paesaggi e le tante statuette, attori insieme a noi di questo quadro mistico, fanno da cornice al lieto evento: “la nascita in una misera grotta di Gesù”. In quella notte magica si compiva il prodigio più grande per l’intera umanità, il materializzarsi dello Spirito, che assume forma e natura corporea di un bimbo, apparentemente piccolo e indifeso ma nello stesso tempo grande e potente, e che avrebbe segnato per sempre le coscienze di tutti gli uomini. Purtroppo, oggi, questo quadro miracoloso della natività insieme alla sacralità della famiglia viene offuscato e quasi deriso da un consumismo esasperato che ne compromette sempre più il valore religioso e le tradizioni di una umanità disillusa, dove l’uomo non riesce più a ritrovare se stesso. Questo mondo illuminato a festa rischia di accecarci con i suoi bagliori, falsando i veri contenuti del Natale, facendolo apparire agli occhi dei bambini come una scatola scintillante, ricca di meravigliosi regali da aggiungere passivamente a quei tanti giocattoli che giacciono dimenticati nei vari angoli della casa. L’umanità deve riscoprire la spiritualità del Natale riappropriandosi della propria identità, delle proprie tradizioni, riconoscendo in questa gioiosa ricorrenza la centralità della Natività, della famiglia, e del presepe che li rappresenta. Buon Natale! Paolo Caruso
non solo ogni anno tagliano alberi per puro guadagno e le persone se lo portano a casa e dopo natale si trovano tutti nelle discariche e quelli che sembrano che vogliano resistere e cercano di piantarli sono quasi inutili, perchè hanno solo l’apparato radicale superficiale possono cadere facilmente con del vento perchè non riescono ad ancorarsi bene nel terreno e in ogni caso sono alberi definiti esotici, per non parlare dello spreco e del dolore che possa rappresentare l’imponente abete rosso (alto circa 26 metri, con diametro di 70 centimetri) dell’altipiano di Asiago scampato alla tempesta, invece di mettere una targa e proteggerlo, è diventato un albero di Natale, cioè tagliato ed adesso è illuminato a festa, per tutti, certamente non per lui che ha resistito a cio’ che si è scatenato, ma non all’uomo!!!
E che fine hanno fatto le luminarie natalizie che di questi tempi erano già accese in Città per rendere meglio il clima natalizio e di festa??
ma dai quella è solo una ragazzina con il battage pubblicitario dappresso, non è per niente un eroina, quando fanno gli scioperi non concludono niente, anzi peggio, chissà che sporcizia lasciano e potrebbero occupare il tempo in maniera piu’ proficua per la natura e l’ambiente, anche stando fermi, certo perchè comprando semprre plastiche e cellulari e buttarli e comprarne altri non è che aiuta l’ambiente, ma loro basta che fanno lo sciopero!! vi sono in mare ISOLE di plastica galleggiante vi è qualche nazione che parte e comincia a toglierle? in ogni caso qualche nota positiva in giro c’è come La GREAT VALLEY un grande Muro Verde per arrestare il deserto attraverserà il Continente dall’atlantico all’oceano indiano attraversando tutta l’Africa per la larghezza di 15 chilometri, anche se inizialmente era previsto di 50 chilometri e questo progetto ebbe inizio nel 2002 credo PRIMA DELLA NASCITA DELLA GRETA DI TURNO, qui invece della quantità si è preferito la qualità rispetto al progetto Cinese con l’obiettivo di coprire d’alberi 4500 chilometri entro il 2050, il deserto di GOBI ed è partito nel 2003, molto prima della GRETA di turno, in africa l’AGENCE NATIONALE DE LA GRANDE MURAILLE è operativa dal 2008 e ha come obiettivo rinverdire 8175 chilometri quadrati e fino ad oggi il tasso di riuscita è attorno all’80% circa 40 mila ettari e altri 13mila in fase di tutela cioè chiusura pascolo e coltivazioni.
Basta imitare in piccolo uno dei 2 progetti, meglio il secondo dove si sono preferite piu’ biodiversità in modo da favorire anche insediamento di fauna, COSE’ NON SAPPIAMO FARLO? basta che l’europa ci da soldi da buttare qui in Sicilia, non siamo capaci di fare Niente e di lamentarci sempre, E’ la verità inutile girarci attorno, La colpa prima è nostra e di conseguenza la trasmettiamo ai politici che sono la SUMMA delle nostre colpe.
gia’ me o chiedevo anche io , le luminarie? senza luci sembra una citta’ depressa , anzi lo è .Lo squallore che incontrano i turisti è mortificante!!