Orlando e l'inchiesta su Rap e Oikos: "Attività legittima, chiarirò tutto" - Live Sicilia

Orlando e l’inchiesta su Rap e Oikos: “Attività legittima, chiarirò tutto”

"Fronteggiato un'emergenza causata dell'assenza di un piano regionale dei rifiuti"
LA NOTA
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PALERMO – “Sarà mio dovere chiarire, avendo piena fiducia nella magistratura, la legittimità della attività da me svolta come sindaco“.

A dichiararlo è l’ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando che commenta la conclusione indagini da parte della Procura di Catania che lo vede indagato nell’ambito dell’inchiesta sulla Rap e sull’Oikos in cui si ipotizzano, a vario titolo, i reati di abusi nella gestione, trattamento e smaltimento di centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti.

“Ho dovuto fronteggiare un’emergenza determinata da assenza di piano regionale dei rifiuti e di impiantistica pubblica e nello specifico dai ritardi da parte della regione di realizzazione di vasca di sua competenza a Bellolampo nonostante diffide e sollecitazioni da parte della Amministrazione Comunale“, ha aggiunto Orlando.

“È un’occasione – sottolinea Orlando – per ribadire e fare emergere l’insostenibile situazione di assenza di impiantistica pubblica e la presenza di oligopoli privati scelti dalla Regione che ho – anche come Presidente dell’Anci Sicilia – formalmente e più volte denunciato in apposite audizioni alle commissioni parlamentari nazionali e regionali di inchiesta e alla autorità giudiziaria penale”.

“Per inciso – conclude Orlando – l’Associazione industriali rappresentativa di quegli interessi mi ha citato per diffamazione con un processo che si è concluso con rigetto delle richieste di danni e con condanna alle spese legali della stessa associazione”.


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