Danubio aspirante sindaco| a costo zero - Live Sicilia

Danubio aspirante sindaco| a costo zero

Il consigliere provinciale dell’Udc annuncia a LiveSiciliaCatania la candidatura a primo cittadino di Valverde, esponendo un progetto civico indipendente dai partiti.

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Antonio Danubio

VALVERDE – Antonio Danubio, attuale capogruppo Udc all’interno del consiglio provinciale, sarà il candidato sindaco della lista “Le tue idee per Valverde” in vista delle elezioni amministrative in programma a Giugno. “Sono pronto ad azioni significative per il bene del nostro comune – ha dichiarato Danubio a LiveSiciliaCatania – Pertanto rinuncerò all’indennità di sindaco e ai rimborsi”.

Come nasce il movimento civico che supporta la sua candidatura?

Il progetto civico è nato un anno fa, all’interno dell’associazione Udp. Si è cercato infatti di costituire un gruppo di lavoro che potesse dar seguito alle istanze della cittadinanza all’interno delle istituzioni. Gli associati hanno riconosciuto in me il candidato sindaco ideale, in forza della mia esperienza da assessore e vice-sindaco di Valverde tra il 2003 ed il 2008, oltre ovviamente al recente impegno all’interno del consiglio provinciale. Ovviamente ho accetto con entusiasmo quest’investitura, abbracciando un progetto di rinnovamento lontano dai partiti che comporta per il sottoscritto un cambiamento totale. Non a caso ho deciso di affrancarmi dall’amministrazione uscente che, con ogni probabilità, esprimerà un altro candidato.

Come giudica l’operato del sindaco uscente Spina?

Nel complesso il sindaco Spina ha svolto un ottimo lavoro, anche se non mancano delle pecche. Sono state realizzate, grazie ai relativi finanziamenti, delle opere pubbliche consistenti per un piccolo centro come il nostro. Alludo alla casa di cura per gli anziani, al parco suburbano e al centro sportivo. Purtroppo però alcune di queste strutture sono state in qualche modo trascurate, così come la villa comunale, le strade e il verde pubblico.

Qual è la sua “ricetta” per Valverde?

Ritengo che sia fondamentale stare a contatto con la gente, per percepirne le istanze. Bisogna dunque mantenere un rapporto costante con la cittadinanza, che non si circoscriva al momento elettorale. In concreto non posso di certo promettere grandi opere, visto il momento critico. Tuttavia mi impegnò per risolvere quelle problematiche particolarmente care ai concittadini. Innanzitutto sarà necessario dare un supporto concreto alle famiglie in difficoltà, cercando di trarre le risorse da un piano di razionalizzazione dei costi. Oltre questo, bisognerà ripristinare i luoghi d’aggregazione abbandonati come il parco suburbano e il centro sportivo. Altro argomento di fondamentale importanza è il prg, nell’ottica di dare uno sviluppo al paese. Da quarant’anni siamo in attesa che il piano regolatore venga adottato. Occorrerà adoperarsi in tal senso. Problema strettamente connesso è la viabilità. Abbiamo una carenza di parcheggi nei pressi di via del Santuario e via Bellini, zone notoriamente trafficate per la presenza di diverse attività commerciali. Sarà dunque opportuno trovare una soluzione a questa mancanza, possibilmente con l’adozione di un senso unico alternato.

In tema di razionalizzazione delle risorse cosa propone?

Personalmente ritengo che siano necessari atti concreti. In caso di vittoria opterò per dei tagli consistenti. Ad aprile ho protocollato la mia totale rinuncia all’indennità di sindaco e ai rimborsi relativi ai permessi retribuiti ammessi dalla legge 30/2000. Farò fronte a questa rinuncia, continuando a lavorare nell’azienda in cui opero da tempo. Auspico inoltre un taglio del 50% dell’indennità della giunta.

Come vede una candidature dei cittadini del Movimento cinque stelle?

Non ho nulla da dire sui cinque stelle. Ritengo che le loro idee possano essere in parte condivisibili. Certo è che la gente punterà su candidati esperti con una certa conoscenza del territorio, a scapito di coloro i quali non hanno cognizione di Valverde.

Attualmente risulta indagato dalla Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi percepiti da consigliere provinciale. Cosa si sente di dire alla cittadinanza?

La gente sa benissimo chi sono. Non ho nulla da nascondere. Lavoro dall’87 ed ho sempre operato con trasparenza. In Provincia ho agito con grande zelo, risultando tra i più presenti. Inoltre tengo a precisare che non ho compiuto alcuna truffa. Le somme in questione sono state attribuite in ossequio alle legge 30/2000. Proprio perché ho la coscienza pulita, ho deciso di portare avanti la mia candidatura. Ho già risposto con serenità alle domande dei pm. Confido pienamente nella magistratura. Tuttavia ritengo che dietro questo avvenimento ci sia una matrice politica che prima o poi verrà fuori.

 


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