Lunedì scadrà il termine previsto per la comunicazione dei debiti alla Piattaforma della Ragioneria generale dello Stato. Comunicazione che spetta ai singoli dirigenti degli enti debitori – Comune, Provincia e Regione – e che punta a rendere trasparente il rapporto tra il creditore e il committente, offrendo alla comunità finanziaria la possibilità di dare ossigeno all’asfittico e boccheggiante tessuto economico siciliano.
“Ad oggi però – sottolinea Confindustria Sicilia – sono pochissimi gli enti pubblici che hanno dato seguito a quest’obbligo, vanificando di fatto un’occasione per dare liquidità alle imprese dell’Isola. Le banche, infatti, preferiranno finanziare le imprese di quelle regioni dove i rapporti debiti/crediti siano assolutamente chiari e trasparenti”.
Questo adempimento diventa ancora più importante alla luce della recente decisione del governo nazionale di anticipare al 2013 ulteriori 7 miliardi col decreto legge sull’Imu per lo smobilizzo dei crediti vantati con la Pubblica Amministrazione.