CATANIA – La pandemia non ha fermato i lavori del consiglio comunale. Nonostante le evidenti difficoltà la macchina del senato cittadino, anche in condizioni di oggettiva precarietà, ha carburato.
Le delibere approvate
Il report dell’anno trascorso, diffuso oggi dalla presidenza del consiglio comunale, fornisce qualche dato utile per farsi un’idea. Sono state 24 le delibere approvate dall’assise presieduta da Giuseppe Castiglione. Alcune anche abbastanza delicate. Dal Piano regolatore del Porto al Piano triennale delle opere pubbliche passando per la procedura di affidamento per l’appalto settennale dei rifiuti e la razionalizzazione delle aziende partecipate comunali, la macchina consiliare ha macinato chilometri portando a casa anche il risultato del bilancio stabilmente riequilibrato in occasione delle 42 sedute effettuate.
Bianco: record di assenze
Un capitolo a parte meritano le cifre sulle presenze dei diversi consiglieri (tra aula e remoto). Il primo posto in classifica lo ottengono in ex equo i consiglieri Alessandro Campisi e Angelo Rosario Scuderi che non hanno mai mancato un appuntamento in consiglio. Seguono Giuseppe Gelsomino e Giuseppe Castiglione con una solo assenza. In fondo alla classifica invece si trova l’ex sindaco di Catania Enzo Bianco con 15 presenze su 42 sedute. Alle sue spalle con 17 presenze si classifica il collega Mario Tomasello.
I voti in aula e in remoto
Un altro elenco reso noto dall’uffici io di presidenze è quello relativo alle partecipazioni dei singoli consiglieri alle votazioni delle 24 delibere approvate (altre 3 sono state adottate dai commissari ad acta). Il gradino più alto del podio lo conquista la triade Giuseppe Castiglione, Luca Sangiorgio, Angelo Rosario Scuderi che hanno espresso il proprio voto a tutte le delibere proposte all’ordine del giorno.