CATANIA – Un risultato deludente, a livello nazionale, che però lascia soddisfatto l’unico esponente cittadino. La cattiva performance di Futuro e Libertà in Sicilia come in Italia, non contenta eccessivamente Puccio La Rosa, consigliere comunale, candidato per la Camera con il partito fondato da Giuanfranco Fini, che chiede adesso una sorta di “Stati generali della Destra”, per affrontare le amministrative del prossimo maggio. “A livello personale non posso non ammettere di essere soddisfatto – spiega a LivesiciliaCatania. In città Fli sono praticamente io e ritengo che 600 preferenza, tante ne ho ricevuto, siano un buon risultato, che conferma il dato delle regionali”.
Una soddisfazione personale che, però, cozza con lo scarsissimo risultato del partito che, a Catania come in Sicilia non ha raggiunto nemmeno l’1 per cento. “Nel mio piccolo ho vinto la mia battaglia – continua La Rosa- soprattutto se penso che il partito del sindaco Stancanelli (Fratelli d’Italia n.d.r.) non ha conquistato molti voti in più rispetto al sottoscritto. Ribadisco, dunque, che su Catania il mio è stato un buon risultato”. Alla base della sconfitta nazionale, per la Rosaa, ci sarebbe l’incomprensione del messaggio dell’ex presidente della Camera, Gianfranco Fini, da pparte della popolazione, ma non solo.
“Il dato grave – continua La Rosa – è che la destra politica italiana è stata sconfitta, per cui è evidente che bisogna aprire un cantiere nell’area culturale di destra, anche perchè Berlusconi di certo non la rappresenta”. Il consigliere comunale accenna anche alle prossime amministrative al sorprendente risultato ottenuto dal Movimento 5 Stelle che ha avanzato una seria ipoteca sul nome del prossimo sindaco: “Su Catania è evidente che bisogna ragionaree – prosegue – ma serve un grande progetto civico per la città. Grillo ha dimostrato di essere forte ovunque, anche a Catania – conclude- ma, a livello amministrativo, bisognerà sperimentarli”.