Demolizione dell'ecomostro |Sarà presente Giovanni Salvi - Live Sicilia

Demolizione dell’ecomostro |Sarà presente Giovanni Salvi

Il Pg di Roma ed ex Procuratore di Catania presenzierà alla demolizione dello scheletro di acciaio e cemento che deturpa da decenni la Timpa.

ACIREALE – E’ un giorno storico per Acireale. E’ finalmente arrivato il giorno dell’abbatimento dell’ecomostro della Timpa che per decenni ha deturpato uno degli scorci più belli e suggestivi della costa della Sicilia Orientale. E per l’accasione ci sarà anche Giovanni Salvi, l’attuale Pg di Roma ed ex procuratore capo di Catania, non ha voluto mancare “all’importante demolizione”. La sua presenza sarà il segnale dell’epilogo di un percorso di legalità intrapreso e fortemente voluto dal magistrato che ha guidato per diversi anni l’ufficio giudiziario di Catania.

L’ecomostro è quel che resta dell’Hotel Santa Maria La Scala, un albergo extralusso che doveva nascere a strapiombo sul mare. La costruzione iniziò a metà degli anni ‘70. I lavori si bloccarono fortunatamente pochi anni dopo. Sono serviti quarant’anni di denunce, esposti, ricorsi e due sentenze, una del TAR e una del CGA, per arrivare alla demolizioni. Nel 2000 il TAR aveva espresso parere favorevole alla demolizione, ma un contenzioso con i proprietari della struttura ne bloccò un’altra volta l’iter. Ma dopo la sentenza del CGA è stata la Procura di Catania – allora guidata da Giovanni Salvi – ad avviare tutti i passaggi per arrivare alla demolizione.

“I lavori costeranno 155 mila euro, – si legge in una nota stampa – spesa sostenuta dal Comune di Acireale e dalla Regione Siciliana e andranno avanti fino al prossimo febbraio. L’abbattimento del fabbricato e i movimenti delle macchine seguiranno prescrizioni precise dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, rispettando il periodo riproduttivo e migratorio delle specie faunistiche dell’area protetta”.

Il sindaco Roberto Barbagallo non può nascondere la sua grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto.“Dell’ecomostro della Timpa ai nostri figli resteranno solo gli scatti fotografici. Finalmente – afferma – ci siamo riusciti, attraverso un percorso congiunto con la Procura di Catania. La città aspetta questo momento e lo aspettano tutti coloro che durante il periodo estivo attraversano il nostro mare”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI