Siracusa-Akragas, derby spettacolo | I leoni abbattono il Gigante 4-2 - Live Sicilia

Siracusa-Akragas, derby spettacolo | I leoni abbattono il Gigante 4-2

Partenza clamorosa degli ospiti, poi il cuore degli aretusei porta la rimonta e la vittoria.

calcio - lega pro
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SIRACUSA – Goal, emozioni, rimonte e tanto cuore: tutto questo è la sintesi del derby andato in scena quest’oggi al “De Simone” tra Siracusa e Akragas. Due squadre che si sono affrontate a viso aperto dalle prime battute a quelle finali, dando vita ad uno spettacolo unico per il pubblico di ambedue le parti, con ben 4 reti messe a segno nella prima metà di gara prima dell’affondo azzurro della ripresa. Il Siracusa è riuscito in un colpo solo a dare continuità alla vittoria di Reggio Calabria ed a vendicare quello 0-3 di agosto inflitto dall’Akragas che tanto bruciava, ma va dato il giusto riconoscimento alla formazione di mister Di Napoli di aver offerto una prestazione positiva quantomeno in fase offensiva, meno di certo in difesa. Gli agrigentini erano partiti molto bene e, seppur lasciando il possesso della sfera ai padroni di casa, erano riusciti nel primo quarto d’ora a bucare due volte la porta di Santurro. Un uno-due che sembrava poter incanalare la partita sui binari biancoazzurri e, invece, poco dopo la mezz’ora è arrivata la reazione rabbiosa del Siracusa che ha pareggiato i conti prima della pausa. Nella ripresa stesso ritmo e sempre aretusei a gestire il possesso palla e a lungo andare i leoni operano il sorpasso con l’importante ritorno al goal di Nicola Valente al 70’ e ad al 76’ chiudono la questione con la doppietta di Lele Catania, uno dei tanti ex della partita, che di testa firma il suo 5° centro personale in stagione. L’Akragas di Di Napoli, scavalcato in classifica al 13° posto proprio dal Siracusa, deve sicuramente registrare la difesa, davvero sofferente contro un attacco finora non proprio straripante degli azzurri, e tornare al più presto alla vittoria che manca ormai dal derby di Catania di fine settembre.

Pochi istanti prima della partita il “De Simone” ha ricordato con un lungo applauso il “Signore degli Abissi”, Enzo Maiorca, grande apneista siracusano e già senatore della Repubblica, scomparso quest’oggi all’età di 85 anni. Poi si è passato al calcio giocato, con le due formazioni che si schierano in campo cambiando poco in relazione all’ultima rispettiva uscita: Sottil opera solo un cambio forzato a centrocampo per la squalifica di Fernando Spinelli, sostituito quest’oggi da Toscano che, al contrario, torna a disposizione dopo due turni; dall’altra parte, invece, per quanto concerne le scelte di Di Napoli, due i cambi rispetto alla partita col Melfi: fuori Coppola e Cocuzza e dentro dal primo minuto Riggio e Cochis.

Primo tempo – L’avvio dei padroni di casa è disastroso: dopo un quarto d’ora, infatti, l’Akragas trova ben due goal, dapprima con una splendida azione corale in ripartenza culminata dalla battuta ravvicinata di Gomez e poi con il raddoppio firmato da Cochis, libero di superare Santurro a tu per tu col portiere. Uno-due micidiale della formazione agrigentina che mette a nudo le carenze in fase difensiva del Siracusa. Gli aretusei sotto shock lasciano troppi spazi agli attaccanti avversari che riescono con troppa facilità ad aprire le maglie azzurre, ma la reazione arriva al 23’ con il tentativo di Longoni che calcia dal limite dell’area, ma la palla si stampa inesorabilmente sulla traversa. Altra clamorosa ripartenza dell’Akragas al 32’ con Cochis che si invola tutto solo verso la porta avversaria già da prima della metà campo con tutto il Siracusa posizionato a ridosso dell’area di rigore ospite, ma l’attaccante argentino, pressato dal recupero di Baiocco, non inquadra di poco la porta in diagonale. Lele Catania prova a dimezzare lo svantaggio con una splendida volè dalla distanza pochi minuti più tardi, ma la sfera si perde larga per questione di centimetri mettendo i brividi a Pane. Altro tentativo per il Siracusa che insiste nel tentativo di accorciare le distanze, ma Talamo si fa murare da ottima posizione. Al 35’, però, dal conseguente calcio d’angolo nasce la rete dell’1-2 con Turati abile a svettare tra i difensori quest’oggi in maglia rossa e riapre la disputa. La partita si infiamma, il Siracusa spinge sul pedale dell’acceleratore e su calcio di punizione di Longoni Lele Catania trova addirittura il pari al 38’, deviando il tiro del fantasista argentino e spiazzando Pane, esente da colpe nella circostanza.

Secondo tempo – Subito un segnale forte da parte del Siracusa che con Catania ha l’opportunità di siglare il sorpasso al primo minuto della ripresa, ma davanti a Pane perde il tempo per tirare o per servire Longoni tutto solo a porta vuota. Al 65’ ottima opportunità sprecata al vento da Giordano che, servito al limite dell’area da Catania, non riesce a mantenere bassa la conclusione che si perde in curva. Al 70’ però il Siracusa trova il goal del sorpasso con Valente, subentrato da una decina di minuti al posto di Talamo, ribatte una corta respinta dell’estremo difensore agrigentino per il 3-2. L’Akragas cerca di riorganizzarsi in fretta per ristabilire l’equilibrio, ma Lele Catania chiude i conti di testa al 76’ e non esulta per rispetto verso i suoi ex tifosi del Gigante.

Tabellino

Siracusa – Akragas 2-2 (Gomez 13’, Cochis 15’, Turati 35’, Catania 38’, Valente 70’ e Catania 76’).

SIRACUSA (3-4-3): Santurro; Giordano, Turati, Pirrello; Palermo, Toscano, Baiocco, Dentice; Catania, Talamo (Valente 57’), Longoni (Cassini 78’). A disposizione: Gagliardini, Diakite, De Respinis, Scardina, Dezai, Di Dio, De Vita, Brumat, Degrassi. Allenatore: Andrea Sottil.

AKRAGAS (3-4-1-2): Pane; Sepe, Cazè, Marino; Zanini (Coppola 80’), Riggio, Salandria, Pezzella; Longo (Cocuzza 74’); Cochis (Carrotta 66’), Gomez. A disposizione: Addario, Russo, Carillo, Assisi, Palmiero, Garcia, Privitera. Allenatore: Raffaele Di Napoli.

Arbitro: Sig. Carlo Amoroso di Paola; Collaboratori: Sig. Valerio Vecchi di Lamezia Terme e Sig. Fernando Cantafio di Lamezia Terme.

Note – Ammonizioni: Sepe 29’, Marino 40’, Carrotta 82’, Dentice 82’; Calci d’angolo 1/1; Tempo di recupero: 1’pt, 3’st.


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