“Lasciatemi andare devo fare esplodere questo camion in Vaticano”. Momenti di paura ieri mattina, 18 agosto, a Roma. Un uomo ha prima colpito con un grosso sasso una macchina sul Gra, poi ha rubato un furgone dando il via a un inseguimento durato più di un’ora tra le vie di Roma e ha terminato la sua corsa in Piazza Pio XI, a pochi passi da San Pietro, l’obiettivo che diceva di voler fare esplodere con quel camion pieno di tritolo. In realtà all’interno del mezzo c’era solamente qualche arnese da lavoro. La fuga di un 53enne originario di Guidonia è terminata con le manette ai polsi nonostante i suoi tentativi di minacciare i poliziotti brandendo un coltello.
Tutto è iniziato intorno alle 7 quando alcuni automobilisti hanno segnalato, all’uscita 15 del Gra, la presenza di un uomo che, a piedi, lanciava oggetti contro le auto, accanendosi particolarmente contro una vettura guidata da una donna. Subito è intervenuta la polizia stradale ma l’uomo è riuscito a fuggire ed è entrare in un autonoleggio dove ha rubato il furgone.
L’inseguimento è durato diversi chilometri, l’uomo ha imboccato l’A24 per poi dirigersi verso la tangenziale ed entrare in città. Sono state impiegate una ventina di auto delle forze dell’ordine e un elicottero. Nel corso dell’inseguimento alcune auto, due della polizia e una di un civile, sono state speronate. Alla fine sono stati esplosi alcuni colpi alle ruote e in aria e la corsa è terminata a pochi passi dal Vaticano, con l’indagato che farneticava dicendo di volere far esplodere San Pietro.
L’uomo era già accusato di resistenza e avrebbe dovuto trovarsi ai domiciliari. Per lui, adesso, si aprono le porte del carcere Regina Coeli, in attesa che il pm formuli le accuse e che il gip decida cosa fare.