CREMONA – La sconfitta allo scadere fa male, ma Gennaro Di Carlo può solo applaudire la sua Orlandina per la prestazione mostrata in casa della terza in classifica. Cremona si conferma una big del campionato italiano e il tecnico casertano è prodigo di complimenti per la squadra allenata da Pancotto, capace di rimontare allo scadere e di strappare un successo fondamentale per restare sulla scia di Milano e Reggio Emilia: “Per prima cosa sono doverosi i complimenti a Cremona e a Cesare Pancotto – ha esordito Di Carlo in sala stampa -. Stanno conducendo un campionato eccezionale e vincere contro questa squadra sarebbe stato straordinario, considerando la forza, il valore e il gioco che esprime”.
La vittoria sarebbe stata fondamentale anche per l’Orlandina, che torna però dalla Lombardia senza punti in saccoccia: “Essere avanti per tutta la partita e poi perdere all’ultimo tiro, anche queste sono le emozioni che produce il basket. Purtroppo nell’occasione ci abbiamo rimesso noi”. Un peccato, perché il successo avrebbe dato alla squadra di Di Carlo uno slancio decisivo in vista dello scontro diretto con Torino: “La lotta salvezza è ancora aperta, complici i risultati delle dirette concorrenti. Guai se dovessimo abbassare la guardia. La rabbia è grande perché vincere a Cremona ci avrebbe dato un buon 70% di chance per la salvezza, nel finale li abbiamo costretti al peggior tiro possibile. Non pensiamoci più, comunque. Domenica ci aspetta un grande match salvezza contro Torino”.
