MESSINA – Il Messina torna da Aversa con un solo punto, ma con diversi segnali positivi. Al “Bisceglia” si è vista una squadra viva, combattiva su ogni pallone e capace di far vedere pure qualche trama di gioco interessante, cosa davvero rara nell’ultimo periodo. Per sciogliere definitivamente i dubbi circa la positività della prognosi però servono i tre punti, intanto Nello Di Costanzo si gode quanto di buono fatto contro l’Aversa Normanna: “Ho a disposizione un gruppo pronto al sacrificio, credo che oggi anche i più scettici lo abbiano capito – ha commentato ai microfoni di Radio Amore il tecnico campano – ho visto la voglia di lottare su ogni pallone, siamo stati in partita dall’inizio alla fine e questo ci ha dato la forza di lottare e rialzarci dopo il gol e andare a cercare immediatamente il pareggio. A Foggia io avevo visto una squadra viva sotto un punto di vista del temperamento, cosa vista anche contro il Cosenza dove non abbiamo preso gol. Oggi ho rivisto di nuovo questi fattori positivi, eccezion fatta la disattenzione sul gol, ma rispetto alle altre volte oggi abbiamo provato di più la giocata con la palla a terra e non era facile perché il terreno di gioco era ai limiti della praticabilità”.
Per oltre un’ora di gara ha tenuto in piedi l’attacco giallorosso, a Luca Orlando oggi è mancato solo il gol: “Purtroppo Lagomarsini mi ha detto di no in quella conclusione sul primo palo a inizio ripresa e nell’azione prima del gol del pareggio – ha commentato a Radio Amore – abbiamo evitato una sconfitta che sarebbe stata veramente ingiusta, anzi credo che se andiamo a rivedere le occasioni da gol abbiamo creato di più noi rispetto all’Aversa Normanna. Oltre alle mie occasioni c’è stata quella clamorosa per cane nel primo tempo, quella di Corona sul finale e altre situazioni interessanti, credo che da molto tempo non si vedesse un Messina così propositivo”. Secondo centro stagionale per Elio Nigro, che potrebbe aver segnato un gol dal peso specifico importante: “Mi sono smarcato e ho provato la schiacciata di testa, Lagomarsini ha tentato la smanacciata ma questa volta non ha potuto fare nulla – ha dichiarato ai microfoni di Radio Amore – la sconfitta per noi avrebbe avuto un effetto psicologico devastante per noi. Siamo contenti della prestazione, ora pensiamo alla partita di giovedì che per noi è troppo importante”. Ettore Lagomarsini ha sfidato il suo recente passato ma anche il suo futuro, visto che dopo l’esperienza all’Aversa Normanna l’ex portiere della cantera genoana tornerà a vestirsi di giallorosso: “Probabilmente meritavamo di vincere, peccato per il rigore perché chiudere in vantaggio il primo tempo per noi sarebbe stato davvero importante. Mi ha fatto un po’ impressionegiocare contro quelli che, a tutt’oggi, considero i miei fratelli”.