Di Maio, il tour della legalità: | "La Sicilia va messa a posto" - Live Sicilia

Di Maio, il tour della legalità: | “La Sicilia va messa a posto”

Il vicepresidente della Camera in Sicilia.

SIRACUSA – “È incredibile che paghiamo con i soldi delle nostre tasse fondi pubblici a giornali che fanno titoli vergognosi di questo genere”. L’ha detto il vicepresidente della Camera, Luigi di Maio, a Siracusa per un tour sulla legalità organizzato dal M5S, in merito al titolo del quotidiano Libero di stamane sul sindaco Virginia Raggi. “Quando in questi giorni ho chiesto di domandare scusa al Movimento cinque stelle – ha aggiunto – mi hanno pure criticato. Ma questi sono titoli che non meritano neanche un euro degli italiani e invece paghiamo per leggere questa roba”.

“Su Roma dico soltanto che non accetto lezioni da chi in sette mesi non è stato capace neanche di dare le casette ai terremotati, e vuole che nello stesso lasso di tempo cambiamo Roma alla velocità della luce”. L’ha detto Luigi Di Maio a Siracusa sulla situazione nella Capitale. “Questo è assolutamente inaccettabile, e la smettano di far vedere Roma come il male dell’Italia, che si chiama Partito democratico e ha prodotto il 40% di disoccupazione giovanile e 17 milioni di cittadini a rischio povertà”. Di Maio è intervenuto anche sull’assessore Paolo Berdini: “Deciderà la sindaca. A me interessa soltanto che ci sia un assessore all’urbanistica che lavori per creare uno stadio che rispetti i vincoli ambientali; che lavori a evitare che i cittadini vengano cacciati e perdano la casa popolare. Questi sono gli obiettivi che abbiamo”.

“Credo che qualcuno debba pur cominciare a mettere le cose a posto in questa Regione”. Lo ha detto Luigi Di Maio che domani sarà a Palermo per aprire la campagna elettorale del Movimento Cinque a stelle in Sicilia. “Inizia una consultazione regionale con 150 piazze siciliane in cui metteremo in piedi il programma per le prossime elezioni regionali. Qualche sondaggio dice che siamo al 40% nell’Isola: potrebbe essere di più o di meno, io non credo ai sondaggi. Di certo quello che vedo quando giro in Sicilia e che c’è tanta fiducia in noi”. Nessun nome per il candidato alle regionali, anche se Giancarlo Cancellieri, attuale consigliere all’Assemblea regionale, è in testa: “È presto per fare nomi. Lo decideremo con i nostri meccanismi partecipati”. “Qualcuno deve pur cominciare a cambiare le cose in questa Regione – ha concluso – e penso che il M5S meriti fiducia, anche perché in questi anni siamo stati gli unici in Regione che ci siamo tagliati gli stipendi e utilizzato i soldi addirittura per creare una strada che aggirava il ponte crollato sulla Palermo-Catania a causa degli appalti che questi signori si spartivano”. (ANSA)

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