Di Napoli punzecchia l'Akragas: | "Tutti si prendano responsabilità" - Live Sicilia

Di Napoli punzecchia l’Akragas: | “Tutti si prendano responsabilità”

Il tecnico biancazzurro sprona l'ambiente dopo il brutto ko in quel di Siracusa.

calcio - lega pro
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AGRIGENTO – L’allenatore dell’Akragas, Raffaele Di Napoli, cambia registro e se per le partite precedenti si assume le responsabilità del rendimento dei suoi giocatori, adesso scuote l’ambiente cercando una reazione della sua squadra che deve scrollarsi di dosso l’alibi di “giocatori giovani”. La squadra agrigentina era andata avanti 2-0 prima di perire sotto i colpi della corazzata Siracusa guidata da un ex biancazzurro, Davide Baiocco, rimpianto ad Agrigento: “Noi sul 2-0 dovevamo fare un altro gol – spiega dopo la gara Lello Di Napoli – non ci siamo riusciti anche se ci siamo andati vicini. Da quel punto la squadra si è smarrita, ha pensato che la partita fosse conclusa ed è giusto che il risultato finale sia il 4-2. Questi sono peccati di gioventù. Dobbiamo sempre lavorare anche sul 2-0, da lì in poi invece abbiamo peccato di inesperienza e di presunzione pensando di avere la partita in pungo”.

Il mister dà quindi una stoccata ai suoi uomini, cercando di spronarli: “È giusto, come ho fatto io ogni volta prendendomi le mie responsabilità, che adesso questi giocatori comincino a crescere e a prendersi le proprie responsabilità – dichiara Di Napoli in sala stampa – perché ancora una volta il nostro pubblico encomiabile che è venuto sino a Siracusa, torna a casa sconfortato. È giunta l’ora che questi giocatori si prendano la loro responsabilità per quello che è la prestazione. Baiocco è un esempio di chi fa questa professione con amore, dedizione, umiltà e sacrifici, qualche giovane di oggi dovrebbe prendere esempio da questo uomo. Oggi i giovani hanno tutto e in maniera facile, e si sentono ‘arrivati’ prima di mettersi le scarpette al piede. I miei giocatori mancano di esperienza, anche nella questioni di falli, altri giocatori invece di rimanere in piedi sarebbero caduti in area per il rigore. Finché riusciamo a mantenere l’intensità la fame e la determinazione, ma questo lo abbiamo fatto per quaranta minuti e quaranta minuti non bastano”.

Il mister dell’Akragas che la prossima settimana dovrà affrontare un altro derby, contro il Messina, prima di due gare in trasferta, ribadisce il concetto: “voglio ribadire che se ad oggi mi sono preso sempre le responsabilità di quanto accaduto e probabilmente questo è stato un alibi per loro, dalla gara di oggi voglio che questi ragazzi, che hanno scelto di fare i calciatori, si assumano le loro responsabilità perché un secondo tempo del genere mi ha dato molto fastidio perché non è quello che voglio io. Io voglio giocatori che corrono come fatto nel primo tempo, giocando a calcio. Se poi pensiamo a giocare da singoli e non come squadra per il resto della gara, sbagliamo tutto”.


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