Diga Trinità, Schifani chiama Salvini: protestano i sindaci - Live Sicilia

Diga Trinità, Schifani chiama Salvini: protestano i sindaci

Domani Question time alla Camera, gli sviluppi

PALERMO – Sono in corso contatti tra il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini per un’attenta valutazione sui provvedimenti da adottare per superare le criticità relative all’utilizzo della diga Trinità nel territorio di Castelvetrano.

Il ministero delle Infrastrutture nei giorni scorsi aveva disposto la messa fuori esercizio della diga Trinità a Castelvetrano (Trapani), mediante la progressiva riduzione dei livelli idrici, perchè la diga non sarebbe sicura soprattutto in caso di terremoti. I livelli massimi autorizzati d’accumulo sono ora da 50 a 54 metri sul livello del mare, il resto dell’acqua dovrà essere sversata fuori.

La protesta dei sindaci

Contro la chiusura della diga vi sono state le prese di posizioni di diversi sindaci del territorio, delle organizzazioni sindacali agricole, di esponenti politici perchè l’acqua della diga serve a irrigare una vastissima area soprattutto coltivata a vigneto.

“Come sempre – affermano fonti del Mit- c’è massima collaborazione tra il Mit e la Regione Siciliana per affrontare la questione della diga Trinità. L’obiettivo è trovare una soluzione in tempi celeri. Matteo Salvini segue con attenzione il dossier”.

Schifani dispone l’adeguamento della diga

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha dato disposizione al dipartimento regionale Acqua e rifiuti di adeguarsi immediatamente alle richieste del Mit per quanto riguarda lo sversamento parziale dell’acqua della diga Trinità, nel territorio di Castelvetrano, in provincia di Trapani, per la sua messa in sicurezza.

Il ministero delle Infrastrutture, in una nota dello scorso 14 gennaio, ma portata a conoscenza del presidente Schifani solo oggi, ha prescritto la riduzione del quantitativo di acqua presente fino a un’altezza massima di 50 metri.

Nel contempo, nell’ambito dei rapporti già avviati da Palazzo d’Orleans con il ministero, il presidente ha chiesto al dipartimento di individuare, nel più breve tempo possibile e in un rapporto di stretta collaborazione operativa con il Mit, gli interventi di consolidamento necessari per un rapido e definitivo superamento delle criticità dell’invaso.

Faraone e il Question time alla Camera

“Domani, alle 15, nel corso del question time alla Camera, in diretta Rai, – dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera – chiederemo al ministro per la Protezione civile che cosa intende fare il governo per evitare la chiusura della diga Trinità di Castelvetrano”.

Ciminnisi: (M5S) “Schifani sereno sulla crisi idrica?”

“Secondo Schifani la Sicilia in tema di crisi idrica vivrebbe un momento di apparente serenità? Qualcuno lo informi che proprio in questi giorni il Ministero ha messo fuori servizio la diga Trinità, mettendo in ginocchio gli agricoltori del Trapanese e in crisi migliaia di ettari di vigneti, oliveti e di altre pregiate colture nel Belice”.

Lo afferma la deputata M5S Cristina Ciminnisi, commentando una dichiarazione del presidente della Regione Schifani riportata dalla stampa.

“Evidentemente questa tranquillità è più apparente – continua Ciminnisi – di quanto lo stesso presidente affermi e c’è ben poco da stare sereni, come dice. Qualcuno dica pure da dove prenderanno ora l’acqua per irrigare i propri campi gli agricoltori che aspettano risposte da anni per una diga, le cui condizioni critiche sono note dal 2021, senza che la Regione abbia mai mosso un dito”.

Leggi anche: Siccità, agricoltori in ginocchio nella Sicilia delle dighe incompiute


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI