"Diglia a Zambito di farsi la scorta", minacce al sindaco - Live Sicilia

“Digli a Zambito di farsi la scorta”, intimidazione al sindaco di Siculiana

Episodio inquietante anche per il vicesindaco di Bivona
NELL'AGRIGENTINO
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2 min di lettura

Due atti intimidatori in appena ventiquattro ore ad altrettanti amministratori della provincia di Agrigento. Una telefonata anonima è giunta nelle scorse ore ad un parente del sindaco di Siculiana, proprietario di un esercizio commerciale in paese: “Digli a Zambito di farsi la scorta” è stato il contenuto della chiamata. Il primo cittadino Peppe Zambito, non appena appresa la notizia, si è presentato dai carabinieri della locale stazione e ha denunciato l’accaduto.

Uno spiacevole episodio i cui contorni sono ancora da chiarire. A partire dal luogo da cui è partita la telefonata. Sulla vicenda indagano i militari dell’Arma nel più fitto riserbo investigativo. E appena ventiquattro ore prima un altro vile gesto si è verificato a Bivona, nell’agrigentino, ai danni del vicesindaco del paese Salvatore Cutrò.

Ignoti nella notte hanno distrutto il lunotto posteriore dell’automobile del professore Cutrò. Anche in questo caso è scattata la denuncia ai carabinieri della locale stazione che hanno immediatamente avviato le indagini.

La solidarietà

E intanto arrivano attestati di solidarietà dal mondo della politica agrigentina per quanto accaduto. Il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, ha manifestato “piena vicinanza al sindaco di Siculiana Peppe Zambito per la grave intimidazione subita” ritenendo “particolarmente inquietante che questo fatto avvenga a pochissima distanza temporale dal danneggiamento subito dal vicesindaco di Bivona Salvatore Cutrò. E’ la prova di come gli amministratori pubblici di questo territorio siano loro malgrado costretti a subire pressioni e violenze verbali (e purtroppo non solo) continue che restano, purtroppo, quasi sempre impunite nonostante il lavoro meritorio delle forze dell’ordine e della magistratura”. Sulla vicenda è intervenuto anche il deputato regionale del Movimento Cinque Stelle, Giovanni Di Caro: “Purtroppo registriamo ulteriori attacchi agli amministratori comunali agrigentini, sono vicino al sindaco di Siculiana, Peppe Zambito e al vice sindaco di Bivona Salvatore Cutrò, entrambi vittime di atti che sono al vaglio degli inquirenti. Non è ammissibile che per governare bene, un amministratore debba mettere a rischio la propria incolumità. Mi auguro che le forze dell’ordine facciano piena luce su entrambi gli episodi”.


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