PALERMO – “Sono mesi che il presidente della Regione, Renato Schifani, attacca sistematicamente la burocrazia regionale additandola come il responsabile esclusivo del blocco dell’attività amministrativa regionale: una vera mistificazione. Siamo all’ottavo anno di governo del centrodestra in Sicilia, gli insuccessi e la situazione drammatica che vive l’Isola sono dovuti esclusivamente all’assenza di programmazione da parte della classe politica che l’ha governata finora”. Ad affermarlo è il deputato del Partito democratico all’Assemblea regionale siciliana, Nello Dipasquale.
“La verità è che si respira già un clima da campagna elettorale e così Schifani, potendo raccontare soltanto di insuccessi del suo governo, individua i suoi nemici ovunque ma dimentica di essere egli stesso, insieme con il suo schieramento politico, il primo responsabile dello sfascio – prosegue Dipasquale -. Nulla è stato fatto in otto anni per riformare la macchina burocratica regionale e per riqualificarla, nonostante esistano diversi disegni di legge, tra cui uno a mia firma, che avrebbero potuto rappresentare un’ottima base di partenza per questo lavoro”.
Dipasquale non ha dubbi: “Il centrodestra ha deciso volutamente di non mettere mano in un settore strategico e ora Schifani agita lo spettro della burocrazia ‘cattiva’”.
Il deputato del Pd poi conclude: “Il governatore la smetta di delegittimare se stesso e si metta pancia a terra a lavorare per cercare di rimettere in moto la Sicilia che si è fermata definitivamente, che segna il passo in qualsiasi settore e che rischia di morire”.