Ars, sì a Diritto allo studio e Pesca | Cosa prevedono le due leggi - Live Sicilia

Ars, sì a Diritto allo studio e Pesca | Cosa prevedono le due leggi

La prossima settimana esame della "Finanziaria bis" e ddl Rifiuti. Giovedì si parlerà di questione morale

PALAZZO DEI NORMANNI
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7 min di lettura

PALERMO –  L’Assemblea regionale siciliana ha approvato la legge sul diritto allo studio, una delle riforme del governo Musumeci che ha visto una convergenza sul voto da parte del Partito democratico. “Finalmente – ha commentato il presidente della Regione – gli studenti siciliani avranno una legge sul diritto allo studio con la quale colmiamo un vuoto storico nell’ordinamento legislativo regionale. La Sicilia era una delle poche Regioni italiane a non avere mai approvato una normativa organica in questo settore determinando forti squilibri nell’accesso ai servizi da parte degli studenti dell’Isola. Una legge che finalmente disciplina, in una logica di continuità, il percorso formativo dei nostri giovani”. Per i Cinque Stelle, che in aula si sono astenuti, però “la legge è inutile”.

È lo stesso assessore all’Istruzione Roberto Lagalla a spiegare il contenuto della riforma: “Questa legge fissa diritti e doveri delle istituzioni e della comunità scolastica. Le norme che attribuiscono competenze precise agli enti locali e che pongono rimedio ad alcuni problemi come quelli che erano sorti sul trasporto disabili”. Alle fasce più deboli di studenti sono rivolte numerose norme come quella sulla cura degli studenti ospedalizzati e quella sull’istruzione degli studenti nelle case di reclusione”. L’attenzione non è solo sociale ma anche territoriale con un articolo che si occupa di valorizzare e mantenere aperte le scuole sia nelle isole minori e nelle comunità montane che nelle aree interessate da fenomeni di degrado sociale. Ancora è previsto il potenziamento delle attività interculturali, delle misure di contrasto alla violenza e alla discriminazione e il potenziamento della formazione dei docenti sui temi di maggiore evidenza sociale.

Molti articoli si occupano di contrastare la dispersione scolastica e di fare in modo che esista una continuità fra il mondo della scuola e quello delle imprese. “La legge – ha spiegato Lagalla incontrando i cronisti dopo l’approvazione del testo- introduce novità per ciò che riguarda l’apprendistato, dell’impresa-scuola, e dell’alternanza scuola lavoro”. Per il contrasto alla dispersione scolastica ci sarà avviato un comitato paritetico per monitorare i fenomeni di abbandono della scuola. Fra gli altri interventi, la legge sul diritto allo studio, fra i vari interventi, prevede la costituzione della Consulta regionale per il diritto allo studio, dell’Anagrafe scolastica regionale degli studenti, interventi per il trasporto scolastico, borse di studio e potenziamento linguistico.

Durante la seduta è stato approvato anche il disegno di legge sulla Pesca. “La nuova legge sulla Pesca mediterranea – ha commentato Michele Catanzaro, relatore del ddl – contiene strumenti importanti che potranno sostenere e rilanciare uno dei settori principali della nostra economia e della nostra identità culturale. Abbiamo dato risposte alle speranze degli operatori del mare”. (leggi qui cosa prevede la legge)

LA DIRETTA DELLA SEDUTA

18.38 – La seduta viene chiusa.

18.28 – Prende la parola l’assessore all’economia Gaetano Armao che anticipa che martedì il governo presenterà un emendamento che permetta di attivare immediatamente la norma del decreto legge crescita per sbloccare i fondi per il trasporto pubblico locale.

18.27 – Giuseppe Lupo (Pd) chiede che vengano riaperti i termini per la presentazione degli emendamenti al disegno di legge sui Rifiuti. L’apertura è stata poi concessa.

18.23 – La legge sul diritto allo studio è stata approvata con 37 favorevoli e 18 astenuti.

18.16 – Interviene infine, a nome del governo, l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla: “Quanto dalla legge fissato in termini di diritti e di doveri va chiaramente portato avanti con le risorse finanziarie. C’è l’impegno del governo su questi temi e questo è provato dal fatto che dal prossimo anno partirà un progetto per potenziare il tempo continuato con le scuole e dal fatto che nei prossimi giorni approveremo un protocollo con l’Indire per favorire l’internazionalizzazione degli studenti universitari”.

18.15 – Giuseppe Lupo (Pd) annuncia la presentazione di un Ordine del giorno per impegnare il governo perchè ci sia un impegno per una diffusione nelle scuole del tempo continuato.

18.09 – Per il gruppo di Forza Italia, il voto favorevole è annunciato da Tommaso Calderone. Lo stesso fa Carmelo Pullara (Popolari a Autonomisti) che dice “Ci troviamo davanti a una legge organica”. Dello stesso parere Alessandrò Arico (Diventerà bellissima) che sottolinea come questa legge dia seguito anche all’impegno della Regione per lo sport.

18.06Claudio Fava annuncia che voterà a favore perchè “questa legge colma un vuoto che si era accumulato negli anni: la Sicilia era l’unica che non aveva una legge sul diritto allo studio- E’ vero – prosegue – ci sono misure che richiedono risorse ma ci sono norme che senza oneri economici realizzano delle misure sociali”.

18.04 – A nome del gruppo del Partito Democratico fa la dichiarazione di voto Francesco De Domenico che annuncia il voto favorevole del Pd. “Il disegno di legge è un quadro di grande livello. Ma adesso abbiamo bisogno di maggiore contenuti. La Sicilia ha bisogno di investimenti nell’istruzione e nella formazione”.

18.00 – Eleonora Lo Curto (Udc) fa la dichiarazione di voto del gruppo da lei guidato. “Bene – commenta – l’apprezzamento della mia proposta che fa sì che questo ddl parli di inclusione e non di tolleranza”.

17.58 – Interviene Giovanni De Caro (M5s): “Questo ddl affronta tutti i temi ma non ne risolve nessuno. Questo ddl, dato che non ha coperture finanziarie, è il nulla”. Così il pentastellato ha annunciato che il Movimento cinque stelle si asterrà

17.57 – La seduta riprende. Sono stati approvati tre emendamenti aggiuntivi.

17.37 – L’aula è sospesa per esaminare gli emendamenti aggiuntivi.

17.36 – In pochi minuti sono stati approvati tutti gli articoli e mentre si attendono degli articoli aggiuntivi il presidente Miccichè si concede a una battuta: “Presidente Musumeci, oggi avremmo potuto portare in aula qualsiasi disegno di legge e sarebbe stato approvato con il clima positivo che c’è”.

17.32 – Approvato la riscrittura dell’articolo 22 proposta dal governo che si occupa della valorizzazione dell’identità siciliana e di sostegno delle minoranza linguistiche e culturali.

17.31 – Si va verso un approvazione veloce dell’articolato e così velocemente l’aula arriva fino all’esame dell’articolo 21.

17.26 – Sono approvati gli articoli 8 sul piano regionale per il diritto allo studio, l’articolo 9 sulla consulta regionale per il diritto allo studio, il 10 sul libretto formativo e l’articolo 11 sulla carta dello studente.

17.22 – Con alcune emendamenti proposti dal Partito democratico e dal governo è approvato l’articolo 7 che stabilisce quali servizi e quali prestazioni devono essere assicurate principalmente dalla Regione e ma anche dalle ex province.

17.21 – Approvato l’articolo 1 sull’ambito d’applicazione della legge, l’articolo 2 sui principi e le finalità della legge. Approvati velocemente anche tutti gli articoli fino all’articolo 7.

17.19 –  Si passa all’esame del disegno di legge sul diritto allo studio.

17.17 – Sì al ddl Pesca con 60 voti favorevoli. Anche il presidente della Regione Nello Musumeci ha ringraziato i deputati per il risultato. “E’ un importante risultato per questo settore produttivo della Regione”.

17.16 – Anche Gianfranco Miccichè prima di mettere ai voti la legge ringrazia i deputati.

17.13 – Per il presidente della commissione Attività produttive Orazio Ragusa “l’approvazione del ddl Pesca è un primo passo nella stagione delle riforme. In commissione – ha spiegato – abbiamo lavorato con una filosofia politica nuova: quella dell’incontro e non quella dello scontro. Con questo spirito affronteremo il ddl sulla caccia”.

17.09 – Anche Angela Foti (M5s) fa la dichiarazione di voto prima della votazione: “Abbiamo lavorato per rispondere alle esigenze di un settore che ha visto diminuire il numero degli operatori di fronte alla forte competitività dovuta alla globalizzazione”.

17.04  – Interviene Nello Dipasquale (Pd) per le dichiarazioni di voto: “Ringrazio i deputati della terza commissione per il lavoro che è stato fatto e per l’intesa che si è raggiunta attorno a questo testo”. Poi ha rivendicato il suo contributo in tema di pesca sportiva.

17.02 – Approvato l’emendamento che stanzia un milione e mezzo per i contributi alle imprese di pesca colpiti da calamità.

16.57 – Il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè apre la seduta e comunica il calendario dei lavori. Martedì 11 Sala d’Ercole esaminerà il ddl Collegato e ddl Rifiuti. Poi giovedì 13 ci sarà la discussione sulla questione morale. Il governo presenterà invece un apposito disegno di legge sulla questione del voto nelle ex province

 


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