Disabile pestato a Capodanno | Gli hanno rotto il setto nasale - Live Sicilia

Disabile pestato a Capodanno | Gli hanno rotto il setto nasale

(Foto d'archivio)

L'uomo di 32 anni ha difficoltà a camminare per via di un incidente avuto da ragazzo.

FIGLIO DELL'EX SINDACO
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MARSALA (TRAPANI) – Un giovane di 32 anni, Manlio Valenti, figlio dell’ex sindaco di Petrosino Biagio, con handicap di deambulazione e di parola a causa di un incidente stradale del quale è stato vittima da ragazzo, è stato aggredito e picchiato in una sala ricevimenti di Marsala nel corso della festa di Capodanno. Mentre attraversava la sala per raggiungere la postazione del dj avrebbe chiesto a un giovane di farlo passare più volte e non ottenendo risposta lo ha toccato. L’altro lo ha strattonato facendolo cadere a terra, prendendolo a calci in faccia e fratturandogli il setto nasale. La prognosi di guarigione è di 30 giorni.

La notizia è uscita venuta dopo la presentazione della denuncia alla Procura di Marsala. Nella querela, redatta con l’ausilio degli avvocati Vincenzo Forti e Gianluca Blunda, la vittima afferma di non conoscere il suo aggressore – che era in compagnia di una ragazza – ma che i titolari della sala che gli hanno prestato subito soccorso pare conoscano bene, pur non avendo dato indicazioni sulla identità, né la registrazione delle telecamere di sorveglianza installate all’interno del locale.

“Volevo andare davanti alla postazione del dj, dove c’era un po’ di spazio, ma non riuscivo a passare perché davanti a me c’erano delle persone che ballavano. Ho chiesto più volte e con gentilezza di farmi un po’ di spazio per passare, ma non mi hanno fatto passare. Per questo poi ho cercato lentamente di farmi spazio, forse ho toccato un ragazzo che ha reagito buttandomi a terra e poi colpendomi in faccia, non ho capito se a calci o pugni”, racconta Manlio Valenti, che a causa di un incidente stradale del quale è rimasto vittima da adolescente si muove con grandi difficoltà e ha anche qualche difficoltà di parola. Per questo percepisce anche una pensione di invalidità. “Non conosco chi mi ha picchiato – continua – e il titolare del locale mi ha detto che l’unica telecamere è posta all’ingresso e non inquadra la zona in cui sono stato aggredito. Ancora adesso mi fa tanto male il corpo. Sento dolore al naso e ai denti”.

(ANSA)

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