PALERMO – “Abbiamo chiesto la possibilità di realizzare i lavori per ripristinare i dissalatori in deroga sul modello ponte di Genova, ci è stato detto di no”. Lo ha detto a Tgcom24 il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.
“Abbiamo preso atto che questi poteri li eserciterà il commissario straordinario nazionale per la crisi idrica Dell’Acqua – prosegue Schifani – sono sicuro che il commissario abbia la struttura per farlo. Noi collaboreremo e vigileremo affinché i tempi vengano rispettati. Il nostro obiettivo è realizzarli entro l’estate dell’anno prossimo, non intendo perdere questa scommessa”.
L’auspicio del governatore
“Mi auguro – sottolinea – che la struttura del commissario sia efficiente. Noi ce la stiamo mettendo tutta, non ho fatto un giorno di ferie e non me ne pento perché sono a fianco dei siciliani”. Il governatore ha annunciato, inoltre, che “a breve” sarà definito “il contratto per l’esecuzione dei lavori nell’intera rete idrica di Agrigento, i fondi ci sono”.
“Dobbiamo fare di tutto e di più perché si possa sopperire alle deficienze del passato – ha proseguito Schifani – Credo che la Sicilia sia particolarmente colpita da fenomeno siccità rispetto ad altre regioni. Ho trovato una situazione in cui molte dighe sono in disarmo o quanto meno non collaudate, in alcune i fondali sono pieni di sabbia e andrebbero ripuliti. Serve una manutenzione straordinaria e invieremo al ministro Matteo Salvini un elenco di priorità che vogliamo attuare”.