CATANIA – Il tempo dei calcoli è finito; il tempo di gestire le energie è giunto finalmente al termine. Archiviata la fase a gironi, che ha consegnato tre successi in altrettante gare, tutte utili per oliare dei meccanismi già ben funzionanti, si comincia a fare sul serio, a pensare solo ed esclusivamente alla conquista della vittoria. In breve, è tempo di fase ad eliminazione diretta, è tempo di Ottavi di Finale.
La DomusBet Catania Beach Soccer è pronta, carica, alla ricerca di un sogno, del compimento di quell’hashtag che ha accompagnato la formazione etnea in tutta la fase d’avvicinamento a questa meravigliosa competizione, #conquistiAMOla. Vincere per ottenere il pass verso i Quarti di Finale, per entrare a far parte, ancora una volta, tra le prime otto formazioni più forti d’Europa. La tensione sale, ogni pallone assume un peso specifico particolare: niente distrazioni, solo occhi dritti sull’obiettivo. Avversari gli ungheresi del Gyongyos, protagonisti di una fase a girone molto positiva, conclusasi con due vittorie e solamente una battuta d’arresto e che può contare su una batteria di giocatori molto talentuosi. Sfida complicata, avversario rognoso, serve il 101% per non rischiare brutte ed inaspettate sorprese.
Pronti, via e la sensazione è che qualcosa non giri alla perfezione come di consueto. La DomusBet Catania viaggia sotto ritmo, prova, come sempre, a rendersi pericolosa con le solite folate targate Rodrigo e l’esperienza portoghese di Jordan. Il Gyongyos, però, è solido, mostra i muscoli ed approfitta di un primo tempo opaco della squadra di casa, incitata da una cornice di pubblico davvero maestosa; le sensazioni negative vengono confermate con il vantaggio della compagine ungherese, grazie a Birò, a metà della prima frazione, una conclusione su cui Del Mestre appare balbettante. Ci si attende una reazione ma questa tarda ad arrivare ed il primo tempo si conclude con la squadra di Della Negra sotto di un gol.
Reazione che, però, comunque arriva e nel secondo tempo è tutta un’altra musica. A mostrare i muscoli, stavolta, è la DomusBet Catania che, nel giro di una manciata di minuti ribalta l’assunto grazie a due missili terra-aria di Rodrigo e Jordan che, rispettivamente di destro e di sinistro, battono l’estremo difensore avversario. I rossoazzurri prendono sempre più coraggio e, sul finire della seconda frazione, trovano la terza rete: discesa sulla destra di Maradona Jr che resiste ad una carica, crossa la palla in mezzo e trova puntuale Palazzolo che insacca, fissando il punteggio sul 3-1.
Il Gyongyos, però, non molla e lotta strenuamente, con la rete di Abel che riapre tutto riportando i suoi ad una sola lunghezza di distanza; la paura comincia a serpeggiare ma la posta in palio è troppo alta, la DomusBet Catania non può farsi scappare un occasione così ghiotta ed allunga nuovamente grazie ad un immenso Palazzolo scaltro nel depositare in rete una palla vagante, prima del missile calciato alla perfezione da Chiavaro. Gli ungheresi sono duri a morire e, approfittando di qualche errore di distrazione della compagine etnea, trovano la rete del 5-3 con Meier. Nel finale è sofferenza, lotta continua su ogni pallone ma alla fine la sirena suona e per la DomusBet Catania Beach Soccer è qualificazione ai Quarti: il sogno continua, la fiamma della speranza si alimenta.
