Donne vittime di atti persecutori| Impennata dopo la fine del lockdown - Live Sicilia

Donne vittime di atti persecutori| Impennata dopo la fine del lockdown

Commenti

    gli uomini che attuano persecuzioni (quelle vere e non simulate) contro le donne dovrebbero essere condannati a prescindere, perchè utilizzano metodi non Legali e giuridici, che poi la persecuzione coinvolga le donne come vittime è incapacità di MASCHIO rendersi conto che comunque vada TUTTO è contro di LUI, anche quando ha ragione, quindi l’unica cosa giusta da fare è STARE LONTANO DALLE DONNE CON CUI SI HANNO CONTENZIOSI, agire soltanto con Accocati e tribunale, o soluzione radicale, Emigrate in un paese che non vi sia estradizione, starete meglio ovunque ma mai nei dintorni dalla donna con cui avete il contenzioso e dalle leggi italiane.
    Scrivo questo perchè si mette in risalto SOLO la violenza degli Uomini verso le Donne, vi sono violenze psicologiche e reali che molte volte feriscono e colpiscono peggio della violenza fisica, ed è quella che le donne fanno nei confronti degli uomini, quindi non guardate la DONNA come una pecorella al sacrificio, si certo ci sono, ma molte sono quelle che sono LUPI vestite d’agnello, da fastidio vedere SOLO questo tipo di articoli “Uomini che fanno male alle DONNE” nessuno si degna di fare degli articoli dove sono evidenti le violenze delle DONNE sugli uomini, si discute di FEMMINICIDIO ok, è evidente un uomo uccide una donna, ma se magari controllate i SUICIDI degli uomini cosa ci sta dietro, in quale contesto vive etc etc, vi renderete conto che SI E’ SUICIDIO, ma “potrebbe” derivare da una separazione, quindi la violenza non è rivolta alle donne, ma a se stessi, in ogni caso almeno moralmente la DONNA è colpevole, anche se non condannabile o accusabile.
    A MOLTI SFUGGE QUESTA CRUDA REALTA’ credo che i media si vergognino di affrontare questa problematica, meglio sbattere l’Uomo come mostro od Orco in prima pagine, che fare un indagine dove poi i ruoli sono evidentemente invertiti, ce ne sono migliaia di questi casi, eppure tutto tace, tutto passa in un silenzio assordante, Perchè non provate ad intervistare gli UOMINI che vivono in Auto, quelli che vanno alle mense parrocchiali etc etc, credo che scoprireste qualcosa di diverso e avreste una visione piu’ ampia del problema UOMO/DONNA, quindi è da rivedere tutta la normativa e il “MOSTRO” è l’essere umano, UOMO O DONNA NON IMPORTA, pari sono.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI