PALERMO – Maresca sì, Maresca no. Il dubbio resta, sebbene si propenda verso la prima opzione. Il Palermo viaggia in direzione Genova con un ultimo nodo da sciogliere, anche se la certezza la si avrà soltanto poco prima della partita, con la speranza di poter disporre del suo regista nella delicata sfida in trasferta contro la Sampdoria. Per il resto, confermata la formazione che tanto bene ha fatto tra le mura amiche contro la Roma, con la conferma di Vitiello nella difesa a tre e con Dybala in avanti, nonostante qualche allenamento differenziato svolto in settimana per evitare di appesantire i carichi. Fuori i soliti noti, ormai in attesa di essere ceduti (Makienok, Milanovic e anche Ngoyi, il cui passaggio al Leeds è ormai cosa fatta).
Fuori anche Ezequiel Muñoz, che contro la Roma era finito quantomeno in distinta. Stavolta Iachini ha deciso di non farlo nemmeno salire nell’aereo, escludendolo dall’elenco dei convocati. Una scelta legata al mercato e legittimata dalla prestazione positiva di Vitiello nella scorsa giornata. Sarà l’ex Siena a ricoprire il ruolo di terzo centrale di destra, con Gonzalez e Andelkovic confermati a completare la linea dei tre davanti a Stefano Sorrentino. Idem per quanto riguarda gli esterni, con Morganella e Lazaar titolari inamovibili e con Pisano che rientra nella lista dei convocati dopo l’assenza della scorsa settimana.
In attesa di capire cosa ne sarà di Maresca, il centrocampo è il reparto che potrebbe subire maggiori cambiamenti. Con il recupero del regista, che ad oggi appare essere l’ipotesi più probabile, Iachini non toccherà lo schieramento classico proposto negli ultimi tempi. Barreto e Rigoni restano sicuri di un posto, dopodiché le opzioni possibili in caso di necessità sono due: in primis la conferma del 3-5-1-1, con lo spostamento di Rigoni in regia e l’inserimento di un altra mezzala (Bolzoni, Čočev o Della Rocca). L’alternativa può essere invece il cambio di modulo, con un ritorno al tridente offensivo. Dybala e Vazquez, intoccabili lì davanti, sarebbero affiancati in questo caso da Robin Quaison, ormai stabilmente impiegato da trequartista o seconda punta.
Si affiderà ai soliti uomini anche Sinisa Mihajlovic, che ancora non può disporre dei nuovi arrivati Muriel ed Eto’o (quest’ultimo in attesa di essere ufficializzato). Davanti a Viviano, ex di turno, stazioneranno De Silvestri, Silvestre, Romagnoli e Regini. A centrocampo altra conferma per il rombo proposto nella vittoriosa trasferta di Parma, con Obiang e Duncan ai fianchi del regista Palombo. Soriano agirà qualche metro più avanti sulla linea dei trequartisti mentre in attacco, aspettando il via libera per impiegare i due pezzi da novanta presi in settimana, il tecnico serbo si affiderà ancora alla coppia composta da Bergessio ed Eder.
