Due giorni per domare le fiamme | "Non uscite, chiudete le finestre" - Live Sicilia

Due giorni per domare le fiamme | “Non uscite, chiudete le finestre”

Una colonna di fumo nero ha invaso la zona. Evacuate case e scuole.

ENORME INCENDIO
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Maxi incendio in un deposito di plastica, carta e altri riciclati sulla via Pontina, a Pomezia, vicino a Roma. Da questa mattina sono al lavoro i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Secondo quanto si è appreso, ad andare a fuoco alcune balle compresse di materiale plastico. Sul posto polizia e polizia stradale.

Una colonna di fumo nero ha invaso strade adiacenti in direzione Ardea e Pomezia, il traffico sulla strada provinciale è in tilt. Una scolaresca di 90 bambini che stavano visitando una fattoria didattica ad Ardea sono stati evacuati e fatti allontanare dalle loro insegnanti per la pericolosità dell’immensa coltre di fumo nero che si stava avvicinando.

Un incendio simile è scoppiato qualche giorno fa in un deposito di rifiuti e rottami a Carini, in provincia di Palermo.

I vigili del fuoco in un tweet hanno invitato “la popolazione a non aprire le finestre delle abitazioni”. Il sindaco M5S di Pomezia Fabio Fucci ha emesso una ordinanza che dispone l’evacuazione delle case nel raggio di 100 metri dall’incendio. L’ordinanza è pubblicata sulla pagina Facebook del Comune. “In tutti gli edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro, ricadenti in un raggio di 100 metri – si legge nell’ordinanza – si dispone l’allontanamento dei residenti. Il presente divieto ha validità fino al termine delle operazioni di spegnimento fatta salva ogni modifica di tale termine in base ai risultati analitici sulla qualità dell’aria”. Chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado in un raggio di 2 chilometri dall’incendio: si tratta della scuola materna ed elementare di Castagnetta e della scuola materna ed elementare di Santa Procula.

La Eco X di Pomezia, dove si è sviluppato l’incendio, è una azienda che tratta materiali di recupero, in particolare carta e plastica. Si trova lungo la via Pontina, in un’area fortemente caratterizzata da insediamenti industriali. A quanto riferisce il sindaco della città Fabio Fucci, che è in costante contatto con i vigili del fuoco e con la polizia locale, l’incendio si sarebbe dapprima sviluppato dal materiale che era accatastato nel piazzale dell’azienda; le fiamme poi si sarebbero propagate anche ai materiali conservati all’interno dei capannoni. Al momento al primo cittadino non sono state comunicate ipotesi sulle cause del rogo.

La procura di Velletri ha aperto un’inchiesta. Il procuratore Francesco Prete ha affidato gli accertamenti al sostituto Luigi Paoletti ed il primo atto è stato quello di affidare all’Arpa l’incarico di monitorare l’aria, il suolo, il sottosuolo oltre alle falde acquifere. Gli esiti di questi primi interventi sono previsti nel giro di un paio di giorni e lo stesso tempo sarà necessario per domare i focolai dell’incendio.

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