Sorrentino 6,5. Smanaccia sulla testa di Thereau la palla che costa in avvio di gara il vantaggio friulano, poi non viene praticamente più chiamato in causa. Si riscatta nella ripresa con una gran parata su Bruno Fernandes da pochi metri. Poi si ripete su Danilo poco dopo.
Pisano 6. Una gara ordinata, generosa e senza grosse sbavature. Si distingue per un ottimo traversone per Barreto, un assist al bacio che meriterebbe il gol del paraguaiano che invece manda di un soffio a lato. Non soffre in fase di copertura Pasquale che si limita alla fase di contenimento senza mai spingere sulla sua fascia.
Munoz 6. Ancora una prova convincente per il centrale argentino. Gli scappa Thereau in occasione del gol del vantaggio bianconero, poi guida con la solita autorevolezza la difesa rosa. Dai suoi piedi parte spesso la manovra palermitana.
Gonzalez 6. Il Pipo lascia saltare indisturbato Danilo nell’azione che porta al gol del momentaneo vantaggio ospite. Unica sbavatura della partita condotta per il resto con la solita autorevolezza e freschezza atletica.
Andelkovic 6. Buona gara anche quella del terzo centrale dei siciliani. Qualche imprecisione in fase di appoggio ma nel complesso lo sloveno fornisce una prestazione convincente.
Lazaar 6,5. Il marocchino sembra aver trovato la condizione mentale e fisica ideale. Si conferma sugli standard di rendimento sfoderati a San Siro, spinge, corre, lotta in mezzo al campo e si incunea nella parte destra della difesa avversaria creando sempre apprensione agli uomini di Stramaccioni.
Bolzoni 6. Iachini lo manda in campo a sorpresa dopo una settimana in cui tutto lasciava presagire a una domenica di panchina per far posto al rientrante Rigoni. L’ex Siena non brilla per precisione nei passaggi ma sul piano della corsa e dell’impegno è irreprensibile. Lascia il posto a Belotti dopo 17′ della ripresa.
Maresca 7. Ancora una partita da metronomo nel centrocampo del Palermo che ha ritrovato il suo faro dopo un avvio di stagione condizionato dagli infortuni. Su di lui i compagni ripongono massima fiducia e si appoggiano puntualmente per la costruzione del gioco. Finché ha benzina è un elemento imprescindibile. Se non fosse per un super Karnezis avrebbe anche trovato la rete su punizione.
Barreto 7. Il migliore della linea mediana rosanero. Il capitano lotta come un leone e si spinge parecchie volte in incursioni offensive sfiorando il gol in un paio di occasioni. La più clamorosa gli capita nella seconda metà del primo tempo quando il suo inserimento di testa su un cross di Pisano si spegne a pochi centimetri dal palo difeso da un Karnezis già battuto. È lui a procurarsi il rigore che vale il pareggio del Palermo. Peccato perché avrebbe meritato il premio del gol in una gara da protagonista.
Vazquez 5,5. Ha sulla coscienza il fallimento di un calcio di rigore che avrebbe concesso in avvio di ripresa al Palermo di portarsi in vantaggio. Una macchia sulla prestazione che nel complesso sarebbe stata sufficiente.
Dybala 8. Il migliore in campo tra i rosa ancora una volta. I difensori dell’Udinese non lo prendono mai e per fermarlo devono ricorrere sistematicamente al fallo. Sblocca la partita dagli undici metri portando a quattro reti il suo bottino stagionale. Inspiegabilmente non calcia il secondo penalty concesso da Doveri nella ripresa che si procura beffando tre bianconeri e costringendo Guilherme al fallo in area. Trova anche un palo di testa svettando su due avversari bianconeri.
Belotti 6. Entra al posto di Bolzoni per dare centimetri e chili all’attacco rosanero dopo il rigore sprecato da Vazquez. La sua presenza consente alla squadra di Iachini di spostare ancora di più in avanti il baricentro della squadra.
Vitiello s.v. Rileva Pisano e svolge il suo compito con giudizio.
