Entra nel vivo, a Palermo, l’informazione targata Epolis. Dopo un numero di esclusiva raccolta pubblicitaria, il free press di Alberto Rigotti ha fatto il suo debutto, oggi, con una diffusione di circa 35 mila copie tra Palermo e provincia.
A presentare la nuova iniziativa editoriale è stato oggi il direttore Enzo Cirillo, che ha illustrato le novità legate alla diciottesima testata del gruppo Epolis. Il giornale è stato distribuito gratuitamente in 803 punti del capoluogo siciliano, “ma puntiamo – ha detto Cirillo – a toccare quota 45 mila in breve tempo, portando a mille i punti di distribuzione”. Il direttore ha poi annunciato nuove aperture per il 2009: “Per giugno dell’anno prossimo potremo arrivare a un milione di copie diffuse in tutta Italia con 25 testate. La prossima apertura sarà a Udine con l’edizione del Friuli, ma stiamo guardando anche a Trieste, a Varese, alle Marche e poi c’è Genova in lista d’attesa”
Epolis Palermo oggi è uscito con una foliazione di 48 pagine, che, ha spiegato Cirillo, dovrebbero diventare 64 entro l’anno. Al nuovo free press lavoreranno “dieci elementi stabili – ha proseguito il direttore – ai quali si aggiungerà una rete di collaboratori”. I giornalisti lavoreranno da casa con il telelavoro, ma ci sarà una sede (“l’accordo è però ancora da definire”). Della selezione della nuova squadra si sta occupando Jacopo Norfo, caposervizio di Epolis a Cagliari e braccio destro di Cirillo nell’operazione palemitana, che seguirà anche la fase di start-up del quotidiano. Della raccolta pubblicitaria si occuperà Sandro Tatano. Il giornale viene anche distribuito in provincia di Palermo, ma a pagamento in edicola.
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Non c’è che dire, “tra i due litiganti, il terzo….”, ma sarebbe una semplificazione! Interessante invece è quello che s iè voluto rimarcare circa il decisionismo di Bommarito rispetto alla posizione salomonica di mons. Gristina. Comunque TV2000 non è nuova alla festa di Sant’Agata. Ogni anno dedica due o tre ore a raccontare l’evento, anche con collegamenti in diretta. E poi è sul circuito nazionale ed è molto seguita dal popolo dei cattolici.
Più in generale si dice “cu voli ‘u spassu, s’accatta a signa!”: pagate e vi sarà dato.
…e questo sarebbe un commento ?
Non ho capito, TV2000 ha sia la diretta che i diritti ? E di cosa, soltanto della messa dell’aurora e del pontificale o anche delle processioni ? E per le processioni quale fascia oraria coprirà ? Ci saranno fasce orarie escluse da dirette e/o diritti di TV2000 ? Ma alla fine qual è il problema ? Le televisioni commerciali non sono nate ieri e purtroppo ci hanno abituato a trasmissioni televisive infarcite fino alla nausea di pubblicità…. Le nostre tv locali fanno i salti mortali per assicurarsi le immagini della Festa e poi, per coprire i costi sostenuti, propongono una Festa con un rapporto diretta/pubblicità sicuramente sproporzionato e penalizzante per chi la Festa la segue soltanto tramite la tv… Troppo rumore per nulla.